
Don Henley, polistrumentista nonché fondatore e batterista/cantante degli Eagles, ha intentato una causa legale contro la Duluth Trading Co., azienda che produce abbigliamento. Henley accusa la ditta di avere indebitamente utilizzato il suo nome e il titolo di una canzone degli Eagles per pubblicizzare la propria t-shirt denominata Henley.
Il motivo del contendere non è il nome della maglietta, ma lo slogan forgiato per la campagna promozionale online che recita: "Don a Henley and take it easy". E' un gioco di parole che letteralmente significa: "Indossa una Henley e prenditela calma", ma ovviamente contiene un inequivocabile riferimento a Don Henley, oltre che il titolo del brano "Take it easy" - primo singolo pubblicato dagli Eagles il 1 maggio del 1972, nonché traccia d'apertura del debutto su album della band.
La Duluth Trading Co. non ha chiesto, né ottenuto, alcuna autorizzazione per questo tipo di operazione e Henley ora cerca un indennizzo.
Peraltro gli Eagles da anni sono noti per un'attenzione molto speciale nei confronti di tutto ciò che ruota intorno all'universo del copyright del loro operato, perseguendo regolarmente chi utilizza senza autorizzazione la loro immagine, la loro musica e tutto ciò che è collegato. Quindi la Duluth Trading Co. ha peccato di leggerezza, forse pensando che una campagna di marketing online, non fosse tracciabile o passibile di scatenare le ire dell'interessato.
L'azienda non ha rilasciato dichiarazioni o commenti in proposito.
Sempre quest'anno Henley ha minacciato ripercussioni legali contro Frank Ocean e gli gruppo degli Okkervil River, che hanno registrato una cover di "The end of innocence" col testo cambiato e l'hanno distribuita gratuitamente online.
