James Jagger star in una serie TV prodotta da papà Mick (e da Martin Scorsese)
Anche le rockstar tengono famiglia, e tutto il mondo è paese? Titillare i bassi istinti del pubblico sarebbe ingiusto, perché alla fine James Jagger, figlio del frontman dei Rolling Stones chiamato nel cast di una serie televisiva prodotta dalla HBO - al momento ancora senza titolo - incentrata sulla scena rock della New York anni Settanta prodotta da papà Mick e dal suo amico di vecchia data Martin Scorsese qualche esperienza davanti alla macchina da presa ce l'ha: la prima, addirittura, fu per il lungometraggio di produzione italo-britannico-monegasca - diretto da Liana Marabini - "Vivaldi, il prete rosso", biopic sul compositore di Venezia del 2009, alla quale seguirono apparizioni sui set dell'horror del 2010 "Knife edge", di un altro biopic - su Ian Dury, "Sex & drugs & rock & roll", sempre nel 2010, di "Mr. Nice" e di "Stealing summers", nel 2012. Altrettanto vero è che un suo compagno alla scuola di recitazione di New York che ha frequentato, tal Robert Pattinson, figlio di un venditore di auto d'epoca e di un'impegata in un'agenzia di modelli, qualcosa di più ha fatto. Ma tant'è.
Il giovane Jagger vestirà i panni del frontman di una punk band immaginaria, i Nasty Bits, che muoveranno i propri passi là dove hanno gettato le fondamenta del proprio successo Ramones e Television: a fargli compagnia sono stati chiamati Bobby Cannavale (già al lavoro con Scorsese come Gyp Rosetti in "Boardwalk Empire"), che vestirà i panni del personaggio principale, un discografico cocainomane, Ray Romano, Juno Temple, PJ Byrne, Andrew Dice Clay e Birgitte Sorensen, chiamata a interpretare la musa di Jagger Jr. L'ipotetico periodo di arrivo sul piccolo schermo non è ancora stato ipotizzato.