E' esploso Twista. Il nome del rapper non suona certo nuovo alle orecchie degli appassionati del genere, ma molti sono rimasti sorpresi quando, la scorsa settimana, l'MC si è catapultato al primo posto della classifica USA con 311.000 copie vendute del suo nuovo album, "Kamikaze". Titolo, peraltro, che negli States non può non suscitare qualche inquietudine. Il CD di Twista, sospinto dal singolo "Slow jamz", è stato il primo vero disco di successo del 2004 dopo la stasi seguita al Natale. Non tutti sanno che "Kamikaze" in realtà è il terzo album dell'MC, il quale aveva discograficamente debuttato nel 1997 con "Adrenaline rush". E non tutti sono al corrente della politica effettuata dalla sua etichetta, la Atlantic, per spingere "Kamikaze" fino al punto al quale poi è arrivato. Prima di tutto è stato piazzato un uomo di prim'ordine, Kanye West, già alla corte di Ludacris, DMX e Jay-Z, in veste di produttore di parecchi brani del disco, "Slow jamz" incluso. E poi una politica dei prezzi che definire aggressiva è un po' un eufemismo: la Atlantic, per far fare il botto a "Kamikaze", ha suggerito alle rivendite d'offrire al pubblico il CD a soli 13,98 dollari; ma certi negozi sono andati oltre, arrivando a venderlo addirittura a 9,90 dollari. "Il successo di Twista dipende da vari fattori: prezzo, storia, talento, A&R ed anche dal momento giusto", ha detto Shapiro, co-presidente della Atlantic. Questa settimana "Kamikaze" è sceso in terza posizione, ma più che altro perché il nuovo re della chart, "When the sun goes down" del cantante country Kenny Chesney, è entrato in lista con 550.000 pezzi. Ma il lavoro di Twista, con altre 173.000 copie aggiunte al carniere, è ora praticamente a quota mezzo milione in due settimane.
Schede:
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale