
L'etichetta di Riccardo Senigallia, la Sugar, ha deciso di non intervenire nella vicenda che potrebbe costare l'esclusione dalle fasi finali del Festival di Sanremo 2014 a "Prima di andare via": la casa discografica ha fatto sapere di essere estranea ai fatti e di non aver intenzione di presentare ricorso per chiedere la riammissione della canzone.
La mossa della label non comporta, allo stato attuale delle cose, un peggioramento della situazione per l'artista romano: come previsto dal regolamento del Festival, infatti, un "reclamo motivato e corredato da prove o elementi idonei a far ritenere la mancanza di responsabilità anche indiretta" per ottenere la revoca del provvedimento di esclusione può essere presentata "dalla casa/etichetta discografica e/o dall'artista" entro le 24 successive alla notifica del provvedimento stesso. In attesa che Siingallia faccia conoscere le sue intenzioni - se anche lui rinunciasse a presentare ricorso la sua canzone sarebbe definitivamente eliminata - possiamo osservare che la scelta della Sugar ci pare ragionevole e apprezzabile, pur se la precisazione dell'etichetta sulla propria estraneità ai fatti suona come una presa di distanza dall'artista anche troppo esplicita.