
Il sorriso smagliante contrasta aspramente con l'arancione della "classica" divisa che deve mettere chi, negli USA, debba restare (magari anche solo per poco) dietro le sbarre. In passato, i detenuti statunitensi indossavano divise a righe bianche e nere, oggi sostituite appunto dall'arancione: un'immagine che è divenuta simbolo del carcerato americano, soprattutto grazie ai film di Hollywood.
Sono filtrati altri particolari, oltre a quanto già riportato oggi da Rockol, sull'arresto di Justin Bieber. Mentre intanto il cantante è già stato scarcerato dopo aver pagato una cauzione piuttosto blanda, 2500 dollari, si è saputo che Bieber, fermato per guida in stato di ebbrezza dalla polizia di Miami Beach, ha opposto resistenza al fermo ed era in possesso di patente scaduta. Fatto accostare quando si trovava alla guida di una Lamborghini sulla Pine Tree Drive, impegnato in una "gara" con un'altra auto della stessa marca, Bieber ha detto agli agenti: "Perché mi fermate?". Aperto il veicolo, i poliziotti si sono resi conto che l'alito del cantante emanava un forte odore di alcool. Quando gli è stato chiesto di uscire dal veicolo, Justin ha detto: "Perché ca**o state facendo questo?". Quindi il cantante è stato sottoposto a test anti-alcool, ma non ha passato la prova. Ammanettato, è stato portato presso la Miami-Dade County Jail. Arrestato anche il conducente dell'altra Lambo, il cantante Khalil Sharief.
Dopo la scarcerazione, Bieber ha salutato i fan dal tetto di un SUV davanti al Turner Guilford Knight Correctional Center.