Prenderà il via nel corso del prossimo agosto il processo a Roy Harper, colosso del folk britannico - oggi residente in Irlanda - chiamato a rispondere a nove capi d'accusa per violenza sessuale a minori: l'udienza preliminare che vedrà le parti riunirsi per la prima volta di fronte ad un giudice è stata fissata dal tribunale di Worcester per il prossimo 24 marzo. Successivamente verrà stabilita la data di inizio del procedimento, che - in ogni caso - non verrà aperto prima della prossima estate.
Le accuse rivolte a Harper si riferiscono a presunti rapporti con una minorenne a metà anni Settanta nell'area dell'Herefordshire: al proposito l'artista ha già rilasciato un breve comunicato - pubblicato anche sulla propria pagina personale di Facebook - dove, negando ogni addebito, annunciava l'intenzione di intraprendere i provvedimenti necessari a riabilitare la propria reputazione.
Nonostante tutto, Harper rinuncerà ad apparire, domani sera, alla serata - in programma al Southbank Center di Londra - "A celebration of Bert Jansch", evento dedicato alla memoria del già co-fondatore dei Pentangle alla quale prenderanno parte - tra gli altri - Bernard Butler, Mara Carlyle, Martin Carthy, Eric Clapton, Terry Cox, Donovan, Gordon Giltrap, Wizz Jones, Lisa Knapp, Beverley Martyn, Jacqui McShee, Ralph McTell, Robert Plant, Martin Simpson e Danny Thompson: "E' con grande tristezza che vi annuncio l'intenzione di Roy a non prendere parte al tributo a Bert Jansch", ha scritto sulla pagina Facebook del cantante Tracy, moglie dell'artista, "Non vogliamo in nessun modo che l'evento venga messo in ombra dalle false accuse che gli sono state rivolte. Entrambi non vedevamo l'ora di celebrare la vita di Bert e Loren (moglie del cantante e chitarrista, scomparsa nel 2011 solo due mesi e mezzo dopo il marito, ndr), ma purtroppo non saremo in grado di farlo".