
E alla fine la conferma è arrivata. David Fricke, una delle firme storiche dell'edizione statunitense di Rolling Stone, le dichiarazioni che metteranno in fibrillazione i fan del Boss ai quattro angoli del globo le ha raccolte proprio a casa nostra, in occasione dell'ultimo concerto tenuto dall'artista allo stadio Meazza di San Siro, a Milano, solo pochi giorni fa: Bruce Springsteen sta lavorando ad un nuovo album di inediti in studio.
"Ho delle cose in lavorazione delle quali sono molto felice", ha confessato il rocker del New Jersey nel capoluogo lombardo: "Detesto dirlo, perché poi non sopporterei di sbagliarmi, ma ho davvero nel cassetto un sacco di materiale". E, seppure in fase ancora germinale, qualcosa su nastro potrebbe già essere stato inciso: durante la branca agli antipodi dell'ultimo tour della E Street Band - quando ancora Tom Morello sostituiva Steve Van Zandt, all'epoca impegnato sul set di "Lilyhammer" - il Boss e la sua band si sono rintanati in uno studio di Sydney per sviluppare un paio di idee. "Non abbiamo mai avuto un session di registrazione durante un tour per tutta la nostra vita", ha spiegato il Boss: "Abbiamo suonato solo un paio di cose che volevo registrare subito, ed è stato molto eccitante. Anche essere in tour con Tom è stato eccitante. E poi Steven, Nils e i ragazzi (la E Street Band, ndr): per me continuano ad essere una grande fonte di ispirazione".
"Ho sempre detto, anche in tempi non sospetti, di voler fare più dischi", ha proseguito Springsteen, che da "The rising" del 2002 ha consegnato al mercato sei album di inediti in studio: "E l'ho fatto. Mi è stato difficile negli anni Novanta, questo sì. Con la E Street Band non suonavamo insieme, e io non avevo la minima idea di che sound avremmo ottenuto entrando in studio. A fare il miracolo è stato Brendan O'Brien (in regia per "The rising", "Magic" e "Working on a dream", ndr): lui ci ha fatto questo regalo. Mi ha ispirato e portato a scrivere nuove canzoni".
Al momento c'è grande riserbo sulle canzoni in lavorazioni: il Boss, per ora, ha voluto solo comunicare un programma di massima. "Una settimana o due dopo il tour andrò in studio a registrare per fare dei demo. Bisogna staccare un po' l'attività dal vivo, perché a questi livelli di intensità... c'è bisogno di interrompere. Ma questo è stato un periodo incredibilmente appagante per me e per il gruppo: questi ultimi sono i migliori dieci, dodici anni migliori che abbia mai avuto".