
Caro Emerald, la cantante jazz olandese che in patria spopola, ma la cui popolarità è in crescita anche in altri Paesi europei, debutta inaspettatamente al vertice della nuova classifica britannica. Il successore di "Deleted scenes from the cutting room floor", album che in Olanda è rimasto al numero 1 più a lungo di "Thriller" di Michael Jackson, è stato battezzato "The shocking Miss Emerald"; il disco, come detto, esordisce in prima posizione vendendo circa 3000 copie più del secondo classificato, "Home" dei Rudimental. Suil terzo gradino entra, dop il buon successo del suo primo album del 2011 "Let them talk", "Didn't it rain" di Hugh Laurie; l'attore, scrittore, musicista, doppiatore e regista britannico è noto soprattutto per il ruolo del dottor Gregory House, protagonista della serie televisiva "Dr. House". Con "To be loved" di Michael Bublé in quarta posizione, buone notizie per Alison Moyet. L'ex Yazoo, col nuovo "The minutes", afferra la sua prima Top 5 dopo 26 anni. In sesta posizione c'è "The truth about love" di Pink, poi al 7 entra "Golden" dei Lady Antebellum. In ottava posizione "All the little lights" di Passenger (il 28enne cantautore Mike Rosenberg), al nove ecco il veterano "Our version of events" di Emeli Sandé, chiude "Bad blood " dei Bastille. Intanto, nella chart dei singoli, "Get lucky" dei Daft Punk trascorre la terza settimana al vertice e, con altre 123.000 copie, arriva a quasi mezzo milione di unità mosse in tre settimane.
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