
Il produttore Steve Lillywhite in passato ha lavorato con tanti bei nomi della musica. Impossibile non ricordare firme come Rolling Stones, Dave Matthews Band, Peter Gabriel, Talking Heads, Morrissey, Pogues, David Byrne, XTC, Siouxsie and the Banshees, Simple Minds, Psychedelic Furs, Beady Eye e Killers. Ma la sua sigla è specialmente associata agli U2, per i quali produsse, quando Bono e compari li conosceva solo qualche pellegrino a Dublino, "Boy". Steve, britannico, classe Cinquantacinque, in qualche modo è sempre rimasto nella scia (e nel cuore) degli U2. Per loro, dopo "Boy", ha infatti firmato "October", "War", "How to dismantle an atomic bomb" e in più ha lavorato singole canzoni su "The Joshua tree", "Achtung baby", "All that you can't leave behind" e "No line on the horizon". Adesso Lillywhite, vincitore di 5 premi Grammy per i suoi lavori, sarà la star di una nuova serie televisiva del principale network irlandese, RTÉ. Steve in pratica girerà per il Paese a caccia di nuovi e validi compositori. Gli episodi della serie, che è stata battezzata "The hit", genereranno anche dischi: Steve selezionerà gli artisti e gli artisti selezioneranno la camzone che ritengono più adatta a loro; i telespettatori voteranno tutte le settimane e le canzoni vincenti saranno pubblicate come singoli.
"Come può testimoniare ogni artista", ha detto Lillywhite all'"Irish Times", "una bella canzone ti può cambiare la vita da un giorno all'altro".