Coal Chamber: un nome quasi leggendario per il groove metal/nu metal. Tra il 1993 e il 2003 sono stati tra i campioni del genere, insieme a Korn e Deftones, per poi sciogliersi a un anno dall'uscita del loro terzo album in studio, "Dark days" (del 2002), a causa di gravi tensioni tra il cantante Dez Fafara e il chitarrista Miguel Rascón.
Il periodo sabbatico è durato ben otto anni e solo nel 2011 la band si è decisa a una reunion, che inizialmente doveva essere sporadica e finalizzata solo a suonare qualche concerto - visti anche gli impegni pressanti di Fafara con i Devildriver (che nel frattempo hanno inciso ben cinque dischi!). Il tutto si è invece trasformato in una situazione stabile e i Coal Chamber sono tornati in pista, esibendosi regolarmente in tutto il mondo (suoneranno in Italia il prossimo 19 giugno nell'ambito del Flame Fest al Live club di Trezzo - insieme ad Asking Alexandria, Clutch, Deez Nuts, Caliban, The Sword, Chelsea Grin) e lasciando intuire che potrebbe esserci abbastanza presto un nuovo album.
Abbiamo avuto modo di scambiare qualche battuta con Dez Fafara, che proprio riguardo al nodo del nuovo disco e del nuovo materiale ci ha spiegato: "Al momento non stiamo componendo. Fino a ora ho ascoltato due brani nuovi e questa è la situazione attuale". Quindi il 2013, secondo il cantante, non vedrà l'uscita di un album dei Coal Chamber... "Ma in autunno", ci dice, "pubblicherò quello dei Devildriver!".
Nonostante il lungo lasso di tempo in cui la band è stata in stand-by, le cose ora vanno alla grandissima. E infatti, entusiasta, Fafara ci ha confessato: "Ora siamo molto più compatti e concentrati. Ci divertiamo da impazzire! Suoniamo sempre più duri e riusciamo a dare tutto ogni sera!".
Certo, per Dez non è semplicissimo destreggiarsi tra gli impegni delle sue due band, ma ci ha spiegato: "Io sono un gran lavoratore, mi piace, e il mio manager è un amico, quindi riesce a crearmi degli spazi per stare con la mia famiglia e cose così, per aiutarmi a non esaurirmi".
Dez chiude la nostra chiacchierata con un pensiero per l'Italia e l'imminente concerto a Trezzo: "Ho suonato diverse volte in Italia e sono stati tutti grandi concerti! Sono davvero contento di portare i Coal Chamber lì da voi!"