Tornano, ai primi di dicembre, gli Italian Music Awards: e rinnovano, nei buoni propositi dei promotori, l'ambizione di proporsi alla stregua di veri e propri “Grammy” nostrani dopo l'edizione decisamente in sordina dello scorso anno.
FIMI e Clear Channel, confermata nel ruolo di organizzatrice della serata, sono tornate a pensare in grande. Cambierà infatti (per la terza volta in tre anni…) la “location” dello show, che trasloca dal Rolling Stone di Milano al ben più imponente FilaForum di Assago: e la scelta della maggiore arena al coperto disponibile nell'area milanese fa immediatamente supporre l'allestimento di un cast artistico di livello internazionale (a Clear Channel non mancano di certo le entrature giuste), tale da giustificare il ritorno delle telecamere di RaiDue, questa volta impegnate per di più a riprendere lo spettacolo in diretta.
Come da progetti abbozzati già lo scorso anno, il coinvolgimento di Comune di Milano, Provincia e Regione dovrebbe anche consentire la costruzione, intorno all'evento clou, di una sorta di settimana milanese della musica, scandita da altri spettacoli, conferenze, dibatti, mostre, iniziative promozionali e quant'altro.
La macchina organizzativa degli Awards terza edizione, informa la FIMI con un comunicato diramato oggi (23 settembre), si è intanto messa in moto con il coinvolgimento della “academy” di 400 giurati (scelti, come al solito, tra discografici, manager, deejay, giornalisti , negozianti e consumatori di musica) cui toccherà il compito di selezionare i cinque candidati per ciascun premio in palio (25 le categorie previste quest'anno); a fine ottobre le nomination saranno rese note al pubblico.
FIMI e Clear Channel, confermata nel ruolo di organizzatrice della serata, sono tornate a pensare in grande. Cambierà infatti (per la terza volta in tre anni…) la “location” dello show, che trasloca dal Rolling Stone di Milano al ben più imponente FilaForum di Assago: e la scelta della maggiore arena al coperto disponibile nell'area milanese fa immediatamente supporre l'allestimento di un cast artistico di livello internazionale (a Clear Channel non mancano di certo le entrature giuste), tale da giustificare il ritorno delle telecamere di RaiDue, questa volta impegnate per di più a riprendere lo spettacolo in diretta.
Come da progetti abbozzati già lo scorso anno, il coinvolgimento di Comune di Milano, Provincia e Regione dovrebbe anche consentire la costruzione, intorno all'evento clou, di una sorta di settimana milanese della musica, scandita da altri spettacoli, conferenze, dibatti, mostre, iniziative promozionali e quant'altro.
La macchina organizzativa degli Awards terza edizione, informa la FIMI con un comunicato diramato oggi (23 settembre), si è intanto messa in moto con il coinvolgimento della “academy” di 400 giurati (scelti, come al solito, tra discografici, manager, deejay, giornalisti , negozianti e consumatori di musica) cui toccherà il compito di selezionare i cinque candidati per ciascun premio in palio (25 le categorie previste quest'anno); a fine ottobre le nomination saranno rese note al pubblico.