
I Sixpence None the Richer, pop band di ispirazione cristiana proveniente da Austin, Texas, ci riprovano a quattro anni dal loro fortunatissimo terzo disco, l'omonimo album (1998) contenente quella "Kiss me" che catapultò i nostri in testa alle classifiche mondiali: la loro nuova fatica in studio, intitolata "Divine discontent", dovrebbe infatti raggiungere i negozi di dischi entro il prossimo 29 ottobre. Il lungo silenzio discografico del gruppo americano sarebbe da imputare ad una disputa tra etichette (principalmente la Reprise e la Warner), che avrebbe bloccato ogni pubblicazione dei Sixpence. "Ero depressa, e avevo paura di non poter mai più vedere un disco del mio gruppo sullo scaffale di un negozio", avrebbe dichiarato a Billboard.com la cantante Leigh Nash, "Davvero non potevo immaginare cosa sarebbe successo. E questo mi spaventava". Nonostante la situazione si sia sbloccata a favore del gruppo, la Nash rinuncia ad un'analisi eccesivamente ottimistica di questo nuovo lavoro: "Negli ultimi anni la scena pop è stata dominata dalle teen band, ed ora non so se ci sarà ancora posto per noi. Tuttavia, l'essere rimasti lontani dalle scene per così tanto tempo potrebbe averci aiutato a riguadagnare simpatia presso il pubblico, specialmente quello nauseato dal successo di 'Kiss me'". I Sixpence inaugureranno il tour di supporto a "Divine discontent" il prossimo autunno, non prima, però, della pubblicazione (la cui data al momento non è ancora stata specificata) del primo singolo estratto dal nuovo album, il cui titolo sarà "Breathe your name".
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