Credits: Fabrizio Iozzo
La redazione di Rockol non è responsabile del contenuto di questa notizia, che è tratto da un comunicato stampa. Artisti, etichette e aziende che vogliono rendere note le proprie iniziative attraverso la pubblicazione di un loro comunicato stampa in questa sezione possono indirizzare una e-mail a presskit@rockol.it. La pubblicazione dei comunicati è a discrezione della redazione.
8° Festa di Liberazione
presenta
Almamegretta e Cayo Rosso
in concerto.
Giovedì 11 luglio
Presso l’ex Palavobis
Ore 21 - Biglietti 10 euro
Due realtà diversissime, un punto di contatto: il dub. Puro per gli Alma, che in Italia ne sono forse gli alfieri, contaminato per i Cayo Rosso, che non amano i limiti di un solo genere.
Almamegretta - Almamegretta ("anima migrante" in antico latino volgare): un nome scelto per rappresentare l'idea di un continuo spostamento da una cultura all'altra. Sin dal primo cd ("Figli di Annibale", del 1992) paiono evidenti le linee su cui si svilupperà la fortissima personalità del gruppo: dai contenuti – anti-razzismo militante, sofferenza e tensioni dei popoli del Sud del mondo - all'uso del dialetto per ottenere un’immediatezza espressiva e una teatralità che l'italiano non consentirebbe. A tutto questo si aggiunge, a partire dal 1995 con l’album "Sanacore" (mixato da Adrian Sherwood), la sperimentazione sonora, con particolare attenzione al dub e ad echi, riverberi, effetti. Iniziano così per Raiz le collaborazioni oltremanica, che lo vedono prestare la voce a progetti come quelli dei Leftfield e degli Asian Dub Foundation L’ultimo lavoro, "Venite, venite", è un live che ripropone i momenti più significativi del tour seguito, l’anno scorso, alla pubblicazione di "Imaginaria" (quinto visionario album della band), tour che li ha portati tra l’altro a partecipare alla 7° edizione della Festa di Liberazione, un anno fa su questo stesso palco.
Cayo Rosso – Tommy (voce), I’Paco (chitarra), I’Leo (basso), I’Bianchi (tastiere), Donald (batteria), Gianni (sax) e Leonardo (tromba): i sette agguerriti elementi del gruppo toscano Cayo Rosso producono un sound che i nostri definiscono kombat-folk-dub-ska-reggae... Insieme dal ’93, hanno avuto l’onore di aprire il concerto dei Radiohead all'auditorium di Firenze.
in collaborazione con
Rock Planet Productions
CLAUDIO BATTA – gio. 11 luglio
Il grande pubblico lo conosce soprattutto nei panni di Capocenere, il calabrese in similpelle che risolve le "SUE" parole crociate a Zelig, ma Claudio Batta è un attore completo che vanta al suo attivo un lungo curriculum fatto di tanta televisione, cinema, radio e teatro.
Lo dimostra nel suo spettacolo dove dà vita ad una galleria di personaggi simili a quelli che si incontrano quotidianamente, passando dallo stile cabarettistico a momenti più teatrali e riflessivi, raccogliendo situazioni, storie, esperienze di vita vissuta in cui ognuno di noi può riconoscersi.
Infoline: 02.66805605 - 02.66805615
8° Festa di Liberazione
presenta
Almamegretta e Cayo Rosso
in concerto.
Giovedì 11 luglio
Presso l’ex Palavobis
Ore 21 - Biglietti 10 euro
Due realtà diversissime, un punto di contatto: il dub. Puro per gli Alma, che in Italia ne sono forse gli alfieri, contaminato per i Cayo Rosso, che non amano i limiti di un solo genere.
Almamegretta - Almamegretta ("anima migrante" in antico latino volgare): un nome scelto per rappresentare l'idea di un continuo spostamento da una cultura all'altra. Sin dal primo cd ("Figli di Annibale", del 1992) paiono evidenti le linee su cui si svilupperà la fortissima personalità del gruppo: dai contenuti – anti-razzismo militante, sofferenza e tensioni dei popoli del Sud del mondo - all'uso del dialetto per ottenere un’immediatezza espressiva e una teatralità che l'italiano non consentirebbe. A tutto questo si aggiunge, a partire dal 1995 con l’album "Sanacore" (mixato da Adrian Sherwood), la sperimentazione sonora, con particolare attenzione al dub e ad echi, riverberi, effetti. Iniziano così per Raiz le collaborazioni oltremanica, che lo vedono prestare la voce a progetti come quelli dei Leftfield e degli Asian Dub Foundation L’ultimo lavoro, "Venite, venite", è un live che ripropone i momenti più significativi del tour seguito, l’anno scorso, alla pubblicazione di "Imaginaria" (quinto visionario album della band), tour che li ha portati tra l’altro a partecipare alla 7° edizione della Festa di Liberazione, un anno fa su questo stesso palco.
Cayo Rosso – Tommy (voce), I’Paco (chitarra), I’Leo (basso), I’Bianchi (tastiere), Donald (batteria), Gianni (sax) e Leonardo (tromba): i sette agguerriti elementi del gruppo toscano Cayo Rosso producono un sound che i nostri definiscono kombat-folk-dub-ska-reggae... Insieme dal ’93, hanno avuto l’onore di aprire il concerto dei Radiohead all'auditorium di Firenze.
in collaborazione con
Rock Planet Productions
CLAUDIO BATTA – gio. 11 luglio
Il grande pubblico lo conosce soprattutto nei panni di Capocenere, il calabrese in similpelle che risolve le "SUE" parole crociate a Zelig, ma Claudio Batta è un attore completo che vanta al suo attivo un lungo curriculum fatto di tanta televisione, cinema, radio e teatro.
Lo dimostra nel suo spettacolo dove dà vita ad una galleria di personaggi simili a quelli che si incontrano quotidianamente, passando dallo stile cabarettistico a momenti più teatrali e riflessivi, raccogliendo situazioni, storie, esperienze di vita vissuta in cui ognuno di noi può riconoscersi.
Infoline: 02.66805605 - 02.66805615
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