Dopo gli appelli e le iniziative di solidarietà lanciate da alcuni degli artisti più in vista della scena musicale italiana, anche i promoter e gli organizzatori di concerti nazionali si mobilitano a sostegno delle vittime del terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna.
In occasione della giornata di lutto nazionale indetta per lunedì 4 giugno dal Consiglio dei Ministri, l'associazione di categoria Assomusica ha infatti deciso di devolvere alla Regione colpita dal sisma la somma di 5.000 euro, stornandola dalla quota derivante dagli incassi degli spettacoli dei propri associati. Lo stesso giorno l'organizzatore Vivo Concerti farà slittare di dieci minuti l'inizio del concerto dei Death Cab For Cutie in programma all'Alcatraz di Milano, spostando l'orario dalle 21 alle 21 e 10.
Biagio Antonacci e Laura Pausini (originaria di Solarolo, provincia di Ravenna) sono stati i primi artisti italiani a decidere di devolvere l'incasso personale di alcuni loro concerti a favore delle vittime del terremoto, mentre i Nomadi (emiliani di Novellara) hanno rimandato in segno di cordoglio il concerto previsto per l'8 giugno a Reggio Emilia. Sulla tragedia che ha colpito in particolare i comuni di Mirandola, Cavezzo, Rovereto sul Secchia, Medolla e Carpi sono anche intervenuti, attraverso Internet e i social network, i due rocker (entrambi emiliani) più popolari d'Italia, Luciano Ligabue e Vasco Rossi (che ha invitato i suoi fan a seguirne l'esempio, effettuando una donazione).