E' un'icona della musica indipendente, uno di quegli eroi per cui la definizione "di culto" non è, per una volta fuori luogo. Jeffrey Lee Pierce è stato il leader dei Gun Club, band in bilico tra punk, blues e rock'n'roll. E' scomparso nel 1996, ma vanta ancora molti adepti al suo culto: grandi nomi si sono radunati per rendergli tributo già nel 2010 grazie al lavoro di Tony Cmelik (in arte Cypress Grove), suo ex collaboratore che ritrovò alcune cassette. Ne uscì "We are only riders", a cui parteciparono Nick Cave, Debbie Harry, Mark Lanegan, Lydia Lunch. E' da poco uscito "The Jeffrey Lee Pierce Sessions Project", secondo volume di quel progetto, in cui è stato coinvolto nuovamente Nick Cave. Rockol vi offre in esclusiva il video realizzato per "City of pain", montando materiale tratto dagli archivi del cantante scomparso. "Non so chi abbia realizzato questo video", ne ha scritto al propostio Cabe. "Ma è è una cosa meravigliosa. Sono così contento che sia stato fatto: significa molto per me: bello, toccante, incantevole: tutta roba bella: per cortesia, ditelo al regista!"
“L’idea di base era che queste non fossero da considerarsi le nostre canzoni ma che, semplicemente, fosse nostro compito reinterpretarle”, ha dichiarato Cypress Grove, di cui potete vedere qua sotto la rilettura di "L.A. County. “Questo progetto non è un tributo, il quale solitamente consiste in prestigiose riletture delle opere più celebri di un artista, ma l’apparizione dall’oltretomba di materiale nuovo di zecca. Ove possibile abbiamo addirittura usato i contributi originali di Jeffrey, per cui lui, effettivamente, compare postumo in quest’album”.
Un terzo e ultimo volume del progetto, dal titolo "The task has overwelmed us", è previsto per la fine dell'anno.