Grazie alla sua incontenibile forza, ma grazie anche alla partecipazione (e alle vittorie) della sua autrice ai recenti Grammy Awards 2012, "21" di Adele conquista il numero 1 delle classifiche statunitensi per la ventesima volta non consecutiva. Il secondo lavoro della londinese, che agli "Oscar della musica" ha conquistato ben sei riconoscimenti, vende altre 237.000 copie e distanzia piuttosto agevolmente la "minaccia" più prossima, "A different kind of truth" dei Van Halen. Il disco che segna il ritorno del gruppo non va oltre la piazza d'onore muovendo 187.000 unità. Con venti tornate al vertice, "21" eguaglia il record stabilito dalla colonna sonora di "The bodyguard" tra 1992 e 1993. E non è finita. Secondo gli analisti delle chart a stelle e strisce, non è affatto da escludere una ventunesima settimana in cima. Adele, inoltre, è in Top 10 anche con il suo primo lavoro, "19", che è in nona posizione. E' la prima volta che un artista è in Top 10 con due dischi dallo scorso marzo, quando Justin Bieber si ritrovò sia al quarto sia all'ottavo posto. E' interessante notare come, nonostante la crisi delle vendite, "A different kind of truth" abbia venduto quasi esattamente come il precedente album dei VH; il nuovo, come detto, entra con 187.000 copie, mentre "Van Halen 3" aveva debuttato con 191.000 pezzi smerciati. Nel 1998. Sul terzo gradino di questa settimana c'è la compilation "Now 41" con 142.000 copie, poi al 4 entra "Scars & stories" dei Fray, gruppo del Colorado. Chiude la Top 5 un uomo che ha esordito discograficamente nel 1962: è Paul McCartney, il cui nuovo "Kisses on the bottom" muove 74.000 unità. Per Macca, contando anche i Wings, si tratta della diciottesima entrata nella Top 10 USA. Sull'onda emotiva plana al 6 "Whitney: the greatest hits" di Whitney Houston. Il disco capitana una serie di 6 suoi nuovi ingressi spalmati su tutta la Top 200. "Home" del 36enne artista country Dierks Bentley entra al 7 con 55.000 copie. Sull'ottavo scalino ritroviamo la compilation "2012 Grammy nominees", al nono come detto "19" (121 settimane in chart) mentre chiude "Take care" di Drake. Questa settimana le vendite USA degli album sono cresciute del 17% rispetto a quelle della scorsa e aumentate del 6% nei confronti delle vendite della stessa comparabile settimana del 2011.
Consulta qui la USA Billboard Album Chart di questa settimana.