Articoli - 19/12/1997
Colonna sonora hip hop a cura di Neffa per "Torino Boys", film di belle speranze e di buona fattura
E’ stato presentato ieri sera, giovedì 18 dicembre, a Milano il film "Torino Boys", scritto e diretto da due giovani cineasti romani, Marco e Antonio Manetti, da un’idea di Roberto Giannarelli e Renata Crea. Il film, che racconta le storie di vite ‘parallele’ di alcuni nigeriani trapiantati in Italia alla ricerca di un lavoro e – perché no? – dell’amore, è stato prodotto dalla Rai in collaborazione con Filmalbatros e inserito nella collezione "Un altro paese nei miei occhi". A firmare la colonna sonora del film, in gran parte composta soltanto da brani hip hop italiani, è stato chiamato Neffa (amico del protagonista Paul Anthony Anderson, alle cui vere vicende è in parte ispirato il film), che ha radunato intorno a se fior di artisti: La Pina ("Questa Fly"), Sottotono ("La vita che vivo"), Flaminio Maphia (veramente una spanna sopra tutto il loro pezzo "Sbroccatamente vivo la notte", speriamo di poterli ascoltare presto su un album tutto loro!), Colle Der Fomento + Ice Cube ("Solo hardcore") sono soltanto alcuni degli artisti coinvolti nel progetto, che ha nella partecipazione di attori non protagonisti il suo pregio così come il suo maggior limite. Cali di tono, una sceneggiatura non sempre credibilissima e il dilettantismo degli attori non tolgono comunque quasi nulla al valore del film, che affronta con leggerezza e sensibilità problemi che solito sono sinonimo di retorica. Nell’occhio dei fratelli Manetti si legge genuino l’amore folle per il cinema, che emerge dalle loro scelte filmiche. Una curiosità: la scena cruciale del film si avvale della musica di "Amici mai", di Antonello Venditti, che, infervorato dall’idea del film, per l’utilizzo del brano non ha richiesto alcun compenso.