Summit sull'hip hop: Krs-One contro Russell Simmons
Conrad Muhammad contro Russell Simmons.
Il primo è un Ministro della Chiesa, l’altro uno degli uomini di punta dell’industria discografica hip hop e in mezzo a loro c’è Krs-One. Il rapper è stato tra i pochi artisti ad aderire alla “Conscious Hip Hop Activism for Global Empowerment” , svoltasi nei giorni scorsi ad Harlem, meeting organizzato con l’intento di discutere i contenuti negativi del rap moderno e trovare delle soluzioni a questo problema. Krs-One ha offerto il suo appoggio incondizionato al Ministro, promettendo di essere presente ad ogni sua futura iniziativa: “non siamo contro la libertà d’espressione, ma stiamo cercando di proteggere i nostri bambini” ha esclamato. Muhammad ha chiamato così a raccolta molte etichette discografiche per suggerire programmi atti ad insegnare agli artisti una condotta più positiva. Simmons dal canto suo, ha tentato di boicottare l’iniziativa (perché sta organizzando il suo hip hop summit per il 12-13 giugno) inviando messaggi ad altri suoi colleghi discografici, per chiedere loro di non prendere parte al meeting di Muhammad.
Durante le tre ore di dibattito, il Ministro ha duramente criticato i testi di Jay-Z, P. Diddy (meglio noto come Puff Daddy) , Master P e Shyne.