
Se nell'altro grande mercato discografico, il Regno Unito, il nuovo album degli Evanescence ha debuttato un po' in sordina, con un discreto
numero 4 e meno copie di "21" di Adele che però è alla trentottesima settimana in chart, nel mercato USA è un altro film. "Evanescence", pur senza un grande numero di unità mosse, esordisce infatti direttamente al primo posto. Il successore di "The open door" del 2006, che era esploso al vertice con 447.000 copie, fa uscire dalle rivendite 127.000 pezzi. Mentre proprio l'eterno "21" di Adele rimane in trincea al numero 2, la grande sorpresa della settimana è costituita dal terzo posto che ottiene al debutto "American capitalist" dei Five Finger Death Punch. Il nuovo album del gruppo heavy di Los Angeles vende 91.000 copie nella prima settimana e dà alla band del 31 cantante Ivan Moody, per gli amici Ghost, il miglior risultato della carriera. Il disco al primo posto la scorsa settimana, "Clear as day" di Scotty McCreery di "American idol", scivola al 4; la sua concorrente, la cantante che Scotty aveva battuto in trasmissione, Lauren Alaina, entra al 5 con "Wildflower" che sposta 69.000 copie. "Duets II" del veteranissimo Tony Bennett passa dal 3 al 6, "Ashes & fire" di Ryan Adams arriva sulla settima tacca con 47.000 unità, "Own the night" dei Lady Antebellum cala dal 4 all'8. Chiudono "Tha Carter IV" di Lil Wayne (9) e "Eleven" della cantante country Martina McBride. "Fastlife" di Joe Jonas dei Jonas Brothers rimane fuori dalla Top 10 con il suo numero quindici. Questa settimana le vendite USA degli album sono aumentate dell'1% rispetto a quelle della scorsa e del 4% rispetto alle vendite della stessa comparabile settimana del 2010.
Consulta qui la USA Billboard Album Chart di questa settimana.