Il ritorno degli A-Ha (3 aprile 2000)
I giornali nordeuropei stanno dando parecchio risalto a una notizia pressoché snobbata in Italia - e a noi segnalata da un attento lettore - circa il ritorno sulle scene del gruppo norvegese degli A-Ha, storica band degli anni Ottanta, che sta per uscire con un nuovo album.
L'idea di tornare a suonare insieme è venuta ai tre componenti della band - Morten Harket, Pal Waaktaar e Mags Furuholmen - dopo essere stati chiamati a esibirsi in occasione della cerimonia di premiazione del Nobel per la pace a Oslo. Per l'evento, gli A-ha hanno composto un brano nuovo di zecca, "Summer moved on", che ha riscosso un discreto successo. Il buon riscontro presso il pubblico ha portato il gruppo a pensare seriamente a un ritorno sulla scena musicale, che peraltro, singolarmente, i tre hanno continuato a frequentare in questi anni, con una serie di lavori solisti.
Messe da parte le tensioni che avevano portato i tre ad allontanarsi, gli A-ha - a sette anni di distanza dal loro ultimo lavoro, "Memorial beach" - hanno così deciso di tornare in studio, con un nuovo staff alle spalle - Erling Johannsen manager per la Norvegia e Brian Lane per il resto del mondo - , un nuovo contratto con la Wea Germany (per tre album) e un nuovo look teso a conquistare un pubblico più maturo.
Il risultato è "Minor earth, major sky", disco presentato il 16 marzo scorso a Parigi e che uscirà il 17 aprile prossimo, anticipato proprio dal singolo "Summer moved on" (già uscito il 27 marzo in molti paesi europei). Quanto allo stile del nuovo album, il tastierista Mags Furuholmen lo ha definito come «a metà strada tra rock e pop elettronico, con suoni tipicamente moderni e adatti a un'audience anche (ma non esclusivamente) giovane».
A margine, va segnalato che la WEA Italiana ha in pubblicazione – e probabilmente non è una coincidenza – un “best of” degli A-Ha.
I giornali nordeuropei stanno dando parecchio risalto a una notizia pressoché snobbata in Italia - e a noi segnalata da un attento lettore - circa il ritorno sulle scene del gruppo norvegese degli A-Ha, storica band degli anni Ottanta, che sta per uscire con un nuovo album.
L'idea di tornare a suonare insieme è venuta ai tre componenti della band - Morten Harket, Pal Waaktaar e Mags Furuholmen - dopo essere stati chiamati a esibirsi in occasione della cerimonia di premiazione del Nobel per la pace a Oslo. Per l'evento, gli A-ha hanno composto un brano nuovo di zecca, "Summer moved on", che ha riscosso un discreto successo. Il buon riscontro presso il pubblico ha portato il gruppo a pensare seriamente a un ritorno sulla scena musicale, che peraltro, singolarmente, i tre hanno continuato a frequentare in questi anni, con una serie di lavori solisti.
Messe da parte le tensioni che avevano portato i tre ad allontanarsi, gli A-ha - a sette anni di distanza dal loro ultimo lavoro, "Memorial beach" - hanno così deciso di tornare in studio, con un nuovo staff alle spalle - Erling Johannsen manager per la Norvegia e Brian Lane per il resto del mondo - , un nuovo contratto con la Wea Germany (per tre album) e un nuovo look teso a conquistare un pubblico più maturo.
Il risultato è "Minor earth, major sky", disco presentato il 16 marzo scorso a Parigi e che uscirà il 17 aprile prossimo, anticipato proprio dal singolo "Summer moved on" (già uscito il 27 marzo in molti paesi europei). Quanto allo stile del nuovo album, il tastierista Mags Furuholmen lo ha definito come «a metà strada tra rock e pop elettronico, con suoni tipicamente moderni e adatti a un'audience anche (ma non esclusivamente) giovane».
A margine, va segnalato che la WEA Italiana ha in pubblicazione – e probabilmente non è una coincidenza – un “best of” degli A-Ha.
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