Prince, ancora bordate sul Web: 'Non capisco la musica digitale'

Che non abbia mai amato particolarmente il Web declinato discograficamente, Prince, è cosa piuttosto nota: l'artista, tuttavia, ha pensato bene di ribadire la sua posizione affermando di "non riuscire a comprendere" la fruzione di musica sul Web. "Personalmente, proprio non riesco a capirla, ma musica digitale", ha dichiarato l'autore di "Purple rain" al Guardian: "Le note vengono tradotte in bytes. Il cervello umano non può tollerare una cosa del genere. Quando sento musica sul computer, schiaccio il tasto 'play' ed è come se non riuscissi a sentire nulla. Il genere umano è analogico, non digitale. Internet è come MTV: all'inizio tutti impazzivano per la novità, poi - col passare degli anni - l'entusiasmo, scomparso il fattore sorpresa, è scemato.
Tutti questi gadget digitali non posso essere considerati qualcosa di positivo, perché si limitano a rimpirci la testa con numeri e nient'altro. E a me una cosa del genere non pare qualcosa di buono".
Poco meno di un anno fa Prince rilasciò una dichiarazione piuttosto forte circa il futuro "musicale" del Web: "Dal mio punto di vista, la Rete è completamente finita", ebbe a dire il chitarrista e cantante, "Non vedo perché dovrei dare le mie canzoni ai iTunes o a chiunque altro. Non mi pagano nemmeno un piccolo anticipo per quello che potrei dargli, e come se non bastasse hanno la faccia tosta di lamentarsi nel momento in cui non ricevono una risposta collaborativa".