
A seguito di un intervista a Ross Robinson durante i Kerrang! Music Awards, nella quale il noto produttore ha criticato il disco “The burning red” dei Machine Head (da lui stesso prodotto) e la direzione musicale intrapresa dal gruppo, non è tardata ad arrivare prontamente la risposta dei diretti interessati.
E’ stato il chitarrista Arhue Luster ha rispondere alle affermazioni di Robinson: “Abbiamo sempre considerato Ross come un amico sin da quando eravamo ragazzini. Quando registravamo 'The burning red' ci sentivamo come se avessimo con noi un quinto membro. Siamo rimasti sorpresi dai commenti di Ross. Non aggiungiamo altro, ma invitiamo tutti ad andare a leggere le sue dichiarazioni subito dopo l’uscita di 'The burning red.'”
Le dichiarazioni di Robinson di cui parla Luster erano apparse sul magazine australiano “Outsider”. Nell’articolo infatti Robinson si esprimeva differentemente da ora, tessendo le lodi del disco e del gruppo.
E’ stato il chitarrista Arhue Luster ha rispondere alle affermazioni di Robinson: “Abbiamo sempre considerato Ross come un amico sin da quando eravamo ragazzini. Quando registravamo 'The burning red' ci sentivamo come se avessimo con noi un quinto membro. Siamo rimasti sorpresi dai commenti di Ross. Non aggiungiamo altro, ma invitiamo tutti ad andare a leggere le sue dichiarazioni subito dopo l’uscita di 'The burning red.'”
Le dichiarazioni di Robinson di cui parla Luster erano apparse sul magazine australiano “Outsider”. Nell’articolo infatti Robinson si esprimeva differentemente da ora, tessendo le lodi del disco e del gruppo.
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