C'era anche Edison Pena, uno dei 33 minatori cileni salvati dal crollo della miniera di San José lo scorso 14 ottobre, a Graceland per celebrare quello che sarebbe stato il settantaseiesimo compleanno di Elvis Presley: le celebrazioni, svoltesi lo scorso 8 dicembre a Graceland, storica residenza del Re del Rock, a Memphis, hanno visto il superstite dell'incidente tagliare una speciale torta di oltre un metro di spessore, oltre che a venire accolto con tutti gli onori dagli organizzatori dei festeggiamenti, che l'hanno portato ad essere ospite di un incontro della locale squadra di basket. "E' davvero essere un piacere essere qui, in mezzo a tutta questa gente fantastica", ha detto Pena, da sempre grande fan della voce di Tupelo: "Fino a pochi mesi fa pensavo di non uscire vivo dalla trappola entro la quale ero rimasto bloccato, e adesso sono qui a vivere un sogno. Viva Elvis, viva Memphis". Durante la permanenza - durata 69 giorni - in uno dei pozzi della miniera di San José (situata a 45 km a nord della città di Copiapó), che crollando parzialmente impedì ai lavoratori di mettersi in salvo, Pena era solito cantare le canzoni di Elvis per tenere alto il morale dei compagni.
Sempre lo scorso sabato è stato distribuito nei negozi americani "Elvis XXX: a porn parody" , piccante film-parodia sulle gesta dello scomparso Re del Rock: diretto dal rinomato regista hard Axel Braun, presto premiato alla Adult Video Film Hall di Las Vegas, il lungometraggio è interpretato dal debuttante J.Jay, nei panni di Presley da giovane, e dal già conosciuto Dale DaBone, in quelli dell'Elvis degli anni Settanta.