
Il veterano rapper ha concluso il terzo convegno intitolato Hip Hop Appreciation Week Kultural Conference da lui stesso organizzato a New York con un richiamo agli artisti - e ai loro numerosi ascoltatori - che nell’hip-hop privilegiano violenza e insulti razziali e sessuali. "La musica rap è promossa in modo da esaltare componenti sessuali e violente. Ciò aiuta quelli che non amano l’hip-hop ad etichettarlo come cultura gestita da irresponsabili selvaggi. Il modo in cui le case discografiche presentano i cantanti al pubblico enfatizza l’idea che tutti gli ‘hiphoppas’ siano criminali che necessitano di essere rinchiusi in cella. I veri hiphoppas sanno che non è vero: l’hip-hop è un modo di vivere, una consapevolezza della città, una strategia per migliorare il benessere, la comprensione e la ricchezza di tutti".
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