Articoli - 29/12/1999
Nuove classifiche inglesi: al primo posto nei singoli ancora i Westlife, con ‘I have a dream’/ ‘Seasons in the sun’. Al secondo e terzo posto si confermano Cliff Richard (‘The millennium prayer’) e ‘Imagine’ di John Lennon.
Al quarto posto sale, dall’ottavo, “Mr. Hankey the Christmas poo” (Mr. Hankey); al quinto, guadagnando una posizione, c’è “Re-rewind the crowd say bo selecta” degli Artful Dodger Seguono gli S Club 7 (“Two in a million”), i Cuban Boys (la cui “Cognoscenti vs. Intelligentsia” perde tre posizioni fermandosi al settimo posto, gli Steps con “Say you’ll be mine”, i Vengaboys con “Kiss ‘When the sun don’t shine)” e Alice Deejay con “Back in my life”.
Scarsi movimenti fra la decima e la venticinquesima posizione, con spostamenti in alto o in basso di non più di tre posizioni; fanno eccezione i Five, che con “Keep on’ movin’” guadagnano quattro posti salendo al numero 20, “Will 2K” di Will Smith che risale salla posizione 26 alla 21, e Celine Dion, che con “That’s the way it is” si porta dal ventinovesimo al venticinquesimo posto.
Poche sorprese anche nella classifica britannica degli album, ancora guidata da Shania Twain (il suo “Come on over” è nelle charts da 75 settimane!); stabili al secondo posto i Travis con “The man who” e al terzo George Michael con “Songs from the last century”, i Westlife salgono di uno scalino (“Westlife” era quinto, è quarto) scambiandosi posto con Celine Dion e il suo greatest hits, e Macy Gray rimane ferma al sesto posto con “On how life is”. Buon risultato dei Corrs, il cui “Unplugged” è in top ten alla settima posizione (era tredicesimo), seguito da “Steptacular” degli Steps, “By request” dei Boyzone e “I’ve been expecting you” di Robbie Williams (in classifica da oltre un anno). Esce dai magnifici dieci “Greatest Hits III” dei Queen, mentre fra il decimo e il ventesimo gradino la migliore performance è per “The hush” dei Texas (ora al 14° posto, in salita dal ventesimo).
Scarsi movimenti fra la decima e la venticinquesima posizione, con spostamenti in alto o in basso di non più di tre posizioni; fanno eccezione i Five, che con “Keep on’ movin’” guadagnano quattro posti salendo al numero 20, “Will 2K” di Will Smith che risale salla posizione 26 alla 21, e Celine Dion, che con “That’s the way it is” si porta dal ventinovesimo al venticinquesimo posto.
Poche sorprese anche nella classifica britannica degli album, ancora guidata da Shania Twain (il suo “Come on over” è nelle charts da 75 settimane!); stabili al secondo posto i Travis con “The man who” e al terzo George Michael con “Songs from the last century”, i Westlife salgono di uno scalino (“Westlife” era quinto, è quarto) scambiandosi posto con Celine Dion e il suo greatest hits, e Macy Gray rimane ferma al sesto posto con “On how life is”. Buon risultato dei Corrs, il cui “Unplugged” è in top ten alla settima posizione (era tredicesimo), seguito da “Steptacular” degli Steps, “By request” dei Boyzone e “I’ve been expecting you” di Robbie Williams (in classifica da oltre un anno). Esce dai magnifici dieci “Greatest Hits III” dei Queen, mentre fra il decimo e il ventesimo gradino la migliore performance è per “The hush” dei Texas (ora al 14° posto, in salita dal ventesimo).