"Blues Brothers", il leggendario film interpretato da John Belushi e Dan Aykroyd con altre superstar della musica soul e blues a stelle e strisce, ha ufficialmente ricevuto dal Vaticano il titolo di "classico della cinematografia cattolica" a trent'anni dal suo arrivo nelle sale: nello specifico, è stato lo stesso direttore dell'organo ufficiale della Santa Sede, Gian Maria Vian dell'Osservatore Romano, a dedicare alla pellicola un lungo articolo, elencandone i pregi e definendolo - appunto - un "caposaldo della cinematografia cattolica". "Sono assolutamente deliziato da questa investitura", ha fatto sapere Aykroyd, che sul grande schermo - insieme allo scomparso Belushi - rimetteva insieme gli ormai disciolti Blues Brothers per andare "in missione per conto di Dio" (ovvero per racimolare i soldi per permettere all'orfanotrofio di Chicago dove era stato cresciuto cresciuto insieme al fratello Jake, interpretato appunto da Belushi), dopo aver assistito ad una messa officiata da padre Cleophus James, ovvero James Brown. Nel cast del film originale (dal quale venne anche tratto un sequel, nel 1998) figuravano - oltre ai Blues Brothers Matt "Guitar" Murphy, Steve "The Colonel" Cropper, Donald "Duck" Dunn, Murphy Dunne, Willie Hall, Tom Malone, Alan Rubin e Lou Marini, anche - tra gli altri - Ray Charles, John Lee Hooker, Aretha Franklin e Cab Calloway.