"Per i discografici eravamo di moda negli anni Novanta, ultimamente non ci hanno di certo corteggiato", spiega
Simona Bencini
, voce dei
Dirotta su Cuba
che si sono riuniti dopo alcuni anni di separazione: "Ho sempre pensato che fossimo qualcosa di superiore, anche se poi è arrivata la rottura, traumatica. Non abbiamo retto la fama immediata, abbiamo smesso di dialogare e abbiamo avuto manager più scaltri di noi. Questa pausa c'è servita per ricostruire i rapporti, ci mancava tutto, dalle pizze insieme ai viaggi in furgone".
"Il nostro futuro adesso è un nuovo disco e un tour", conclude la Bencini, "abbiamo materiale anche nel cassetto, i discografici dicono che se non sei nei cinquanta del Music Control non è esisti, ma non è vero: io esisto, i Dirotta su Cuba esistono, lo dimostreremo. Fregandocene delle mode". (Fonte: La Stampa)
"Il nostro futuro adesso è un nuovo disco e un tour", conclude la Bencini, "abbiamo materiale anche nel cassetto, i discografici dicono che se non sei nei cinquanta del Music Control non è esisti, ma non è vero: io esisto, i Dirotta su Cuba esistono, lo dimostreremo. Fregandocene delle mode". (Fonte: La Stampa)
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