Verrà raccontata in un libro dal titolo "I met the warlus" la storia del quattordicenne Jerry Levitan che quaran'anni fa intervistò per quasi un'ora John Lennon.
Ha così inizio una lunga chiaccherata in cui è lo stesso Lennon ad intervistare il ragazzo, domandandogli cosa ne pensa la gioventù canadese della guerra, rassicurandolo sulla durata negli anni della popolarità dei Beatles e svelandogli che nel "Withe album" non c'era assolutamente nessun messaggio nascosto - come pensava Levitan - e nessuna magia: era solamente musica.
"I met the warlus" verrà pubblicato a giugno in America e Canada (editore Harper Collins), e conterrà anche fotografie inedite e un dvd con l'audio dell'intervista e alcune riprese video.
Il titolo del volume - "Ho incontrato il tricheco" - è ispirato ad un brano dei Beatles, "I am the warlus". (Fonte: Corriere della Sera)
E' il 26 maggio del 1969 quando Levitan bussa alla stanza di Lennon e Yoko Ono al King Edward Hotel di Toronto. Il giovane canadese si spaccia per un giornalista del Canadian News e Lennon gli apre, facendolo accomodare nella suite. Levitan entra nella stanza incredulo, con una cinepresa super 8, una macchina fotografica e un magnetofono con microfono preso in prestito in una radio locale.
Ha così inizio una lunga chiaccherata in cui è lo stesso Lennon ad intervistare il ragazzo, domandandogli cosa ne pensa la gioventù canadese della guerra, rassicurandolo sulla durata negli anni della popolarità dei Beatles e svelandogli che nel "Withe album" non c'era assolutamente nessun messaggio nascosto - come pensava Levitan - e nessuna magia: era solamente musica.
"I met the warlus" verrà pubblicato a giugno in America e Canada (editore Harper Collins), e conterrà anche fotografie inedite e un dvd con l'audio dell'intervista e alcune riprese video.
Il titolo del volume - "Ho incontrato il tricheco" - è ispirato ad un brano dei Beatles, "I am the warlus". (Fonte: Corriere della Sera)
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