Biografia

Stevie Wonder, all'anagrafe Stevland Judkins, nasce a Saginaw, nel Michigan, nel 1950. Cieco dalla nascita, fin da bambino mostra uno spiccato talento musicale, tanto da diventare un artista affermato alla tenera età di 11 anni. Nel 1961 Ronnie White, dei Miracles, presenta il piccolo Stevie a Berry Gordy della Motown, che lo mette sotto contratto e cambia il suo nome in Little Stevie Wonder. La sua carriera decolla con una versione live di Fingertips II, dall’album RECORDED LIVE – THE 12 YEAR GENIUS registrato al Regal Theatre di Chicago alla fine del 1962: per la prima volta un artista raggiunge il numero uno della classifica pop con album e single allo stesso tempo. Nel 1966 UPTIGHT - EVERYTHING’S ALRIGHT, che include anche “Blowin in the wind” di Bob Dylan, è il suo primo successo d'autore e la conferma che è nata una stella destinata a durare. Durante gli anni sessanta seguono altri album di grande successo: I WAS MADE TO LOVE HER (1967), SOMEDAY AT CHRISTMAS(1967), MY CHERIE AMOUR (1969), ora considerati dei classici.
Al volgere degli anni ’70 Stevie comincia ad assumere il controllo creativo della sua musica: produce e fa gli arrangiamenti dei suoi album oltre a cantare e suonare tutti gli strumenti in album come SIGNED SEALED DELIVERED (1970) e WHERE I’M COMING FROM (1971). A confermare l'inizio di questo periodo più maturo della sua carriera è MUSIC OF MY MIND (1972), il cui successo sconfina dai limiti del publico Black a quello Rock. Sull’onda del trionfo partecipa alla tournée dei Rolling Stones come supporter e fa uscire l'album TALKING BOOK, che contiene singoli storici come “Superstition” e “You Are the Sunshine of My Life”. Con INNERVISION (1973) diventa anche il primo afroamericano a vincere il Grammy Award per l’album dell’anno. Mentre prosegue l’inarrestabile successo come produttore, cantante, musicista negli anni ’80 e ‘90, Stevie presta il suo talento anche al cinema, come compositore di colonne sonore quali THE WOMAN IN RED (1984), con la quale vince un Oscar per la canzone “I Just Called To Say I Love You” e JUNGLE FEVER (1991) I riconoscimenti a questo artista stimatissimo, che nel corso della sua vita è diventato anche padre di Aisha, Keita e Mumtaz, continuano fino ai giorni nostri, arrivando a ben 22 Grammy Awards e un premio alla carriera American Music Award, per un totale di 70 milioni di dischi venduti e oltre 25 numeri Uno nella classifica Pop e R&B. Nel 1995 viene pubblicato l'album CONVERSATIONAL PEACE quale inno alla pace firmato dall’artista e, a dieci anni di distanza, l’attesissimo A TIME TO LOVE. Entrambi a testimoniare un’attenzione sempre contemporanea per la musica, mescolata all’impegno sociale che completa il profilo di Stevie Wonder. Infatti grazie a lui si festeggia oggi il Martin Luther King Day, ogni terzo lunedì di gennaio, per riflettere sul valore della non violenza; altri motivi d’impegno per l’artista sono la fame nel mondo, la lotta all’AIDS e all’apartheid, che l’hanno visto coinvolto come attivista dell’organizzazione USA for Africa o attivista sociale promotore di varie iniziative nel corso degli anni. Dopo avere pubblicato una raccolta nel 2007, nel 2008 si impegna attivamente per la candidatura alla presidenza degli Stati Uniti di Barack Obama, e continua ad andare in tour, approdando anche in Italia a settembre.
Nel 2014 l’artista ritorna con due album. (11 dic 2017)