Biografia

Nanni Svampa nasce a Milano il 28 febbraio 1938. Il suo primo contatto con il mondo musicale è nel 1959, quando, ancora studente universitario, si esibisce con il gruppo “I Soliti Idioti”. Nel 1960 realizza poi il primo vero e proprio debutto teatrale con la satira musicale “Prendeteli con le pinze e martellateli”, rappresentata al Piccolo e al Gerolamo, insieme ad alcuni amici dell’ Università. Il suo incontro con la canzone “seria” avviene quando, intorno al 1960, scopre Georges Brassens, il cui repertorio durante il servizio militare traduce in milanese. Nel 1964 Svampa incide il primo disco, “Nanni Svampa canta Brassens”.
Nel frattempo scrive anche alcune canzoni, tra cui “I Teddy-Boys” e “Io vado in banca”, che inizia a cantare al Capitan Kid di Milano, accompagnato alla chitarra da Lino Patruno. Qui, tra uno spettacolo e l’altro, conosce Roberto Brivio e Didi Martinaz. Il gruppo trasloca poi al Derby, dove, in seguito all’incontro con Gianni Magni, si costituisce, nell’autunno del ’64, il vero e proprio quartetto “I Gufi”, con il quale lavorerà fino allo scioglimento della formazione.
Nel 1968, prima dell’ultima tournee con I Gufi, Nanni Svampa, accompagnato da Lino Patruno, realizza un recital al Piccolo Teatro di Milano, dal titolo “Nanni Svampa canta Brassens e altre ballate milanesi”.
Svampa, però, anche dopo la separazione del complesso prosegue nella collaborazione con Lino Patruno e, insieme a lui, con Franca Mazzola: il trio sarà protagonista di numerose produzioni teatrali e discografiche.
Nel frattempo Svampa prosegue con le sue traduzioni delle canzoni di Brassens completando il 2° e il 3° volume della raccolta, pubblicata poi anche in cofanetto, e termina la registrazione della MILANESE, Antologia della Canzone Lombarda in 12 volumi, per la quale ha svolto un vasto lavoro di ricerca e catalogazione nei luoghi e sui testi della tradizione locale, per tutto il periodo che va dal 1968 al 1976, con la collaborazione preziosa di Michele Straniero, che ha curato tra l’altro le note delle singole canzoni sui dischi.
Nel 1973 interpreta il ruolo di protagonista nello sceneggiato televisivo “Il calzolaio di Vigevano” e, nella stagione 1974-’75, scrive insieme a Michele Straniero e mette in scena con Lino Patruno “Pellegrin che vai a Roma”, una commedia musicale satirica sui rapporti tra Stato e Chiesa.
Nel 1975 partecipa allo sceneggiato televisivo “Una bella giornata di… a Gavirago sul Lambro”, quindi si separa definitivamente da Lino Patruno. Svampa si dedica poi ad alcuni spettacoli teatrali da solista su Brassens, del quale ha terminato alcune nuove traduzioni, facendosi accompagnare alla chitarra da Ettore Cenci, da una fisarmonica e da un contrabbasso. Verso la fine del 1976 tiene uno spettacolo al Teatro Uomo, arrangiato da Ettore Cenci, sulla storia della canzone milanese e lombarda dal titolo “Nanni Milano Svampa Cantata”.
Nella stagione teatrale 1977-78 è il protagonista dello spettacolo “I desgrazzi de Giovannin Bongee”, di Carlo Porta, allestito all’Odeon e nel 1980 incide un nuovo disco di canzoni italiane RIFLUSSO RIFLESSO, cui seguirà una turnèe nel nord Italia e in Svizzera.
Nel 1982 partecipa come attore a telefilm e films, tra cui “Storia d’amore e d’amicizia” di Franco Rossi, rappresentato con successo al Festival di Venezia.
Nel frattempo si dedica alla stesura di alcuni libri: “La mia morosa cara”, una raccolta di canti popolari milanesi e lombardi” (1978-80), “Canzoni e Risate” (1979), “Giobbiann, riti invernali del mondo contadino lombardo” (1982) e “W Brassens” (1983), una biografia e raccolta di canzoni tradotte in milanese e in italiano del grande cantautore francese.
Nel corso degli anni Novanta pubblica una riedizione della “Milanese” in compact disc e una serie di nuovi lavori dal vivo e in studio sulla canzone milanese.
Svampa continua a esibirsi in concerti e spettacoli dal vivo e a pubblicare dischi: notevole DONNE, GORILLA, FANTASMI E LILLÀ, in cui canta Brassens in italiano nelle sue traduzioni e in quelle di Giorgio Médail, Fausto Amodei e Fabrizio de André (“Marcia nuziale”, “Il gorilla” e “Delitto di paese”).
Muore il 26 agosto del 2017 a Varese. (13 apr 2018)