Biografia

Don Henley nasce a Linden, Texas, il 22 luglio 1947. Dopo aver iniziato a suonare in una band scolastica, si trasferisce con questa a Los Angeles, dove conosce Glenn Frey. Insieme i due danno vita agli Eagles, formazione di country rock che inizia la propria carriera nel 1971 e la porta avanti per tutto il decennio, prima di sciogliersi all’inizio degli anni ’80 per poi riformarsi nel 1994. Nella band Henley riveste il duplice ruolo di batterista e cantante, impressionando critica e pubblico con una voce inconfondibile e suggestiva, con la quale interpreta classici come “Desperado” e “Wasted time”. Il gruppo vince quattro Grammy Awards e piazza diversi album, tra cui l’ultimo – il “Greatest hits 1971-1975” – al primo posto nella classifica dei dischi più venduti degli Stati Uniti. Nel 1982, all’indomani dallo scioglimento della band, Henley debutta in proprio con I CAN’T STAND STILL, album che gli frutta il primo hit (“Dirty laundry”). Nel 1984 arriva BUILDING THE PERFECT BEAST, che contiene un altro singolo di grande successo come “The boys of summer”, oltre a brani dal discreto airplay radiofonico (“All she wants to do is dance”, “Not enough love in the world”). Nel 1989 THE END OF INNOCENCE mostra un Henley decisamente maturato, come conferma il brano che da il titolo all’album, anche se il resto del disco non raggiunge i fasti precedenti. Il suo rapporto discografico con la Geffen Records si chiude nel 1995 con l’antologia ACTUAL MILES; l’anno prima riparte l’avventura con gli Eagles, che frutta la pubblicazione di un album live con inediti intitolato HELL FREEZES OVER. Nel 2000, dopo aver firmato un nuovo contratto con la Warner bros., esce INSIDE JOB, il suo quarto album come solista. Con gli Eagles invece esce nel 2007 il multiplatino LONG ROAD OUT OF EDEN. (05 ago 2009)