Biografia

Personaggio di vitale importanza per la scena rock internazionale, Bob Mould nasce il 12 giugno 1962 a Malone, nello stato di New York. Lega il suo nome alle vicende artistiche degli Hüsker Dü prima di debuttare in proprio nel 1989 con lo splendido album elettroacustico WORKBOOK, seguito nel 1990 dal più roccioso e tenebroso BLACK SHEETS OF RAIN. Al 1992, chiuso il rapporto con la Virgin, risale la fondazione di un nuovo trio, gli Sugar, insieme con David Barbe e Malcolm Travis. La prima uscita, COPPER BLUE, è il disco di maggior successo di Mould, amato peraltro anche dalla critica. L’album del 1994 FILE: UNDER EASY LISTENING strizza l’occhio a sonorità più accattivanti ma anche al vecchio gruppo di Mould. Nel 1996 il musicista di Minneapolis torna nelle vesti di solista per pubblicare un album omonimo prodotto e realizzato praticamente in solitaria: sullo stesso sentiero del “do it yourself” prosegue anche, nel 1998, THE LAST DOG AND PONY SHOW.
Un periodo di assenza dalle scene e trascorso a lavorare come autore televisivo (per trasmissioni di wrestling…) si interrompe nel 2002 con lo sconcertante MODULATE, primo capitolo di un percorso di sperimentazione dance elettronica che sfocerà in progetti collaterali come i Blowoff (dj setting al fianco di Richard Morell, remixer dance e produttore di Deep Dish). Nel 2005 BODY OF SONGS testimonia invece un ritorno convincente al formato rock con un gruppo di accompagnatori che include David Barbe (già nei Sugar) e Brendan Canty (Fugazi). Nel 2008, dopo un DVD dal vivo, arriva DISTRICT LINE, seguito dopo appena un anno da LIFE AND TIMES. Nel 2011 arrivano l’autobiografia “See a little light”, scritta con Michael Azzerad, e una serata in suo omaggio con Dave Grohl, Ryan Adams e membri di Hold Steady, No Age, Superchunk. Nel settembre 2012 esce il nuovo disco SILVER AGE, anticipato da un tour in cui Mould ripropone per intero COPPER BLUE. In vena di rievocazioni, nel 2014 il rocker dà alle stampe WORKBOOK 25, versione deluxe del debutto su due Cd contenenti l’album originale e un live a Chicago del 1989. Non pago, annuncia la pubblicazione in giugno del nuovo disco di inediti BEAUTY & RUIN dov’è accompagnato dal bassista Jason Narducy e dal batterista Jon Wurster. Due anni esatti dopo arriva PATCH THE SKY. (09 apr 2018)