Biografia

I Beastie Boys iniziano nel 1981 come band hardcore, nel circuito punk di New York. Poi, qualche anno dopo, si danno al rap, colpiti al cuore dal suono hip hop di gente come RUN DMC: Mike D (Mike Diamond), Adam Yauch (MCA) e Ad Rock (Adam Horovitz), tre ragazzi di buona famiglia della New York ebraica, abbandonano i loro progetti punk. Adam scioglie The Young And The Useless, mentre i due Beasties - prima in compagnia di Kate Schellenbach e John Berry - assoldano Adam per formare un vero trio hip hop. Con questo nuovo organigramma i tre prima pubblicano un singolo per un’etichetta indie di NY (Cookie Puss, su Carvel Ice Cream), poi – assieme all’allora sconosciuto produttore Rick Rubin - si inventano “She’s on it” con un campionamento degli AC/DC e una beat box in linea con il suono di RUN DMC. E' l’inizio di qualcosa di importante.
L’anno dopo, nel 1985, fanno da spalla al tour di Madonna. Poi, ancora, sono buttati nella mischia grazie a un tour con RUN DMC; infine esce LICENSED TO ILL, primo album che, dopo alcuni mesi e grazie a un singolo ormai mitico come "Fight for your right", vende in pochi mesi 750mila copie.
Demenziali, oltraggiosi nei confronti delle donne, spesso ubriachi (per volere del loro sponsor, la Budweiser), i Beasties iniziano ad essere odiati, soprattutto dai critici americani. Ma i Beasties hanno la capacità di rinnovarsi. Nel 1989 infatti, dopo tre anni di silenzio, il gruppo si ripresenta con un album, PAUL’S BOUTIQUE, lontano mille miglia dal clamore di LICENSED TO ILL, pensato in California, insieme a un duo illuminato come quello dei Dust Brothers. Il disco è un flop, a livello di vendite, ma la storia oggi dà ragione ai Beasties. L’album infatti è diventato un classico della scena hip hop - soprattutto bianca e indie - e viene spesso citato da altri artisti come un punto di riferimento irrinunciabile.
Sempre più fiduciosi nelle loro possibilità, i Beasties si mettono in proprio. Fondano la loro etichetta, la Grand Royal, attraverso cui pubblicano il terzo, altrettanto sorprendente, CHECK YOUR HEAD, una riuscitissima miscela di hip hop, brani hardcore, rare groove. Sulla falsa riga di CHECK YOUR HEAD, dopo due anni, esce ILL COMMUNICATION, un disco che racchiude singoli d’impatto come "Sure shot" o "Sabotage". Infine, dopo ben quattro anni di silenzio (dovuti all’impegno nella realizzazione di Tibetan Freedom Concert e nella cura della loro etichetta, Grand Royal), il gruppo si ripresenta con un album, HELLO NASTY, che, ancora più che in passato, spazia tra psichedelia, hip hop, funk, rock. La Grand Royal è purtroppo costretta, nel 2001, a chiudere i battenti. Il gruppo, che nel frattempo si mobilita per raccogliere fondi per le vittime della tragedia dell'11 settembre 2001, torna sulle scene nel 2004 con l'album TO THE 5 BOROUGHS, disco dai toni politici e fortemente impegnati. Segue, nel 2005, la raccolta SOLID GOLD HITS. L’anno successivo la band realizza poi “Awesome…I fuckin’shot that!”, un documentario nel quale sono contenute tutte le immagini di un loro concerto al Madison Square Garden il 9 ottobre 2004. In quell'occasione, cinquanta fans dei Beastie Boys sono stati muniti di videocamere, le cui immagini sono state immesse nel documentario e mescolate.
Nel giugno 2007 esce il settimo album – solo strumentale - THE MIX-UP, accolto con relativa freddezza dalla critica. Nel 2011 la band ritorna con un nuovo lavoro, HOT SOUCE COMMITTEE, PT. 2. Nel giugno del 2009 ad MCA viene diagnosticato un tumore alle ghiandole salivali: l'evento costringe la band a rimandare la pubblicazione del nuovo album; a gennaio 2011 viene diffusa erroneamente la notizia che l’artista sia completamente guarito. Il nuovo lavoro HOT SAUCE COMMITTEE, PT. 2., esce a maggio 2011.

Il 4 maggio 2012 Adam Yauch muore a causa del cancro diagnosticatogli tre anni prima. (01 dic 2017)