Pink Floyd, i 50 anni di “Meddle”: la storia di "A pillow of winds"
A Pillow Of Winds (Waters, Gilmour) - 5:13
"A Pillow Of Winds" (titolo di lavorazione "Dave’s Guitar Thing") è la classica composizione di atmosfera sognante e contemplativa. L’ispirazione del brano proveniva dal gioco del Mah Jong, un antico passatempo cinese che avvinse il gruppo durante le fasi di riposo del tour 1971. Mason: “Roger, Judy, Lindy e io giocavamo quasi incessantemente a Mah Jong e questa mania ci diede l’ispirazione per il titolo della canzone, in riferimento a una delle combinazioni del punteggio”. Il testo è un affresco di intimità domestica e ripercorre le movenze compassate della fase notturna in cui gli ultimi palpiti di una candela accompagnano la perdita di coscienza dell’individuo che si addormenta vicino alla sua amata. Il libro che scivola a terra, la porta chiusa a chiave, il caldo confortante; attimi di confine fra luce e ombra, fra la consapevolezza dell’alba che verrà e i tortuosi giochi d’ombra della notte che modificano percezioni e prospettive.
Nel brano compare il piumino ("eiderdown") già citato in "Flaming" e in "Julia Dream"; la chitarra slide di David Gilmour pare inoltre richiamare certe sonorità del sitar tipiche dei Beatles ultima maniera. Una porzione del testo di "A Pillow Of Winds" è stata ripresa nel 1979 da Waters e adattata al testo di "Comfortably Numb" di "tThe Wall": “Behold the dream, the dream is gone” diventerà “The child is grow, the dream is gone”.
I testi sono tratti dal libro di The Lunatics “Pink Floyd. Il fiume infinito”, pubblicato da Giunti, per gentile concessione degli autori e dell’editore; al libro rimandiamo per la presentazione delle canzoni di tutti gli altri album del gruppo.
