
Come promesso, i Muse hanno diffuso nel pomeriggio di oggi, giovedì 18 maggio, il nuovo singolo "Dig Down", primo materiale inediti registrato in studio della pubblicazione di "Drones" nel 2015.
"Mentre scrivevo la canzone quello che volevo comunicare era un messaggio di positività, di contrastare la negatività corrente nel mondo e offrire ispirazione, ottimismo e speranza alla gente, per combattere per le cause in cui si crede", ha spiegato al proposito Matt Bellamy: "Perché noi, come individui, possiamo scegliere di cambiare il mondo se lo vogliamo".
"Il brano parla di sopravvivenza e di combattere le negatività: quando l’ho ascoltato, ho subito capito di voler fare un video carico di azione", ha spiegato il regista Lance Drake: "Ho sentito parlare di Lauren [Wasser, modella e attivista protagonista del video, che perse una gamba in seguito a uno shock tossico causatole da un assorbente interno contaminato da staffilococco aureo, ndr] circa un anno fa, ho letto la sua storia e mi ha colpito talmente tanto che è da allora che desideravo lavorare con lei. La forza della canzone mi ha fatto pensare a Lauren… quindi ho scritto la sceneggiatura basandomi sulla sua storia e di come abbia superato tutte le avversità".
La canzone tende ad essere piuttosto simmetrica, con la classica struttura strofa - ritornello ripetuta per due volta e allungata nella parte finale: l'intro è essenziale, con un riff di basso sintetico fuzzato che si muove su un quattro quarti essenziale di cassa e rimshot. La linea vocale di Bellamy - che, come intenzione, ricorda in un certo "Madness" dal "The 2nd Law" del 2012 - si insinua nell'architettura sonora fino ad esplodere sul ritornello, che si apre con un coro quasi gospel sempre su un tappeto strumentale assolutamente essenziale. La formula rimane pressoché identica fino alla fine del secondo ritornello, quando l'arrangiamento abbandona la formula minimale in favore di una sontuosa apertura di chitarre (distorte, ovviamente) e batteria, che accompagnano la linea melodica del ritornello fino alla conclusione.
Come già spiegato dallo stesso trio britannico prima ancora di annunciare "Dig Down", questo singolo non preluderà alla pubblicazione di un album "tradizionale", ma - semmai - inaugurare una serie di uscite di singoli brani che in futuro potrebbero essere raggruppati in un EP o in un prodotto discografico non convenzionale.