
Come noto, durante il match del Super Bowl del 5 febbraio 2012, si è tenuta un'esibizione di Madonna tra un tempo e l'altro. La signora Ciccone aveva, come ospite sul palco, anche la rapper M.I.A., che ebbe l'idea di mostrare per un istante il dito medio alle telecamere, in un gesto dal sapore vagamente provocatorio, ma piuttosto innocuo.
Dopo il clamore mediatico dei giorni immediatamente seguenti la cosa è sembrata svanire nel reame dei ricordi, ma in realtà ci sono risvolti nuovi che hanno riportato l'episodio alla ribalta. La NFL, infatti, ha denunciato la cantante chiedendo un milione e mezzo di dollari come risarcimento e un atto di pubblica scusa per avere leso il buon nome e la reputazione del brand NFL e del Super Bowl.
In tutta risposta M.I.A. ha diffuso un comunicato in cui risponde alle accuse in maniera piuttosto dura e ironica, spiegando anche che il frame del video che la mostra col medio alzato mostra anche sullo sfondo "10-15 cheerleader, delle giovani di colore che Madonna ha reclutato in una scuola superiore di Indianapolis, tutte di meno di 16 anni. Se le guardate attentamente, indossano uniformi da cheerleader, sono a terra con i fianchi sollevati e le gambe allargate, in una posizione sessualmente molto provocante".
La rapper continua, dunque dicendo: "Adesso vogliono me come capro espiatorio per mostrare cosa è offensivo in America. Quindi è più offensivo il mio dito medio o delle minorenni di colore con la gambe spalancate, per il pubblico delle famiglie? Questo è alla fine il nocciolo della questione. E' una grandissima perdita di tempo e di soldi, una gigantesca dimostrazione di come una grande corporation vuole mostrare di avere il caz*o più grosso".
L'artista ha anche twittato un video del proprietario dei Tennessee Titans che, durante una partita della NFL, è stato filmato mentre mostrava il dito medio e ha commentato: "Se lo fa lui va bene?".