
Il nuovo disco dei Black Sabbath, i rapporti col batterista Bill Ward e - ultimo ma non meno importante - il proprio stato di salute: è un Tony Iommi a tutto campo quello sentito dal Blairing Out, che ha raccolto dal chitarrista britannico particolari rilevanti circa quelle che saranno le prossimo mosse della band capitanata da Ozzy Osbourne, che solo lo scorso venerdì ha annunciato il proprio ritorno sui palchi svelando la branca australiana di quella che potrebbe essere una nuova tournée mondiale.
In primis, è stato affrontato l'affaire Bill Ward: stando a quanto rivelato da Iommi, difficilmente l'addetto alle pelli "originale" (sostituito anche in studio da Tommy Clufetos, già collaboratore di fiducia di Osbourne chiamato in prima istanza la scorsa estate in occasione del live al festival di Download) potrebbe essere ri-accolto in formazione, almeno a breve. "Bill rimarrà sempre nel nostro cuore", ha spiegato Iommi: "Ma, ormai, credo che faccia parte del nostro passato. Questa faccenda è andata avanti troppo a lungo perché possa risolversi a breve. Forse un domani succederà...".
Riguardo al nuovo album, Tony ha rettificato quanto riferito qualche giorno fa da Osbourne, che parlava di "parti di chitarra già completate": "Non è un'informazione corretta", ha precisato il chitarrista, "Credo che Ozzy si sia riferito, nel dirlo, ai provini che avevo registrato a casa mia. Adesso stiamo iniziando a fare davvero sul serio: per il momento abbiamo completato già sei canzoni". Dettagli della nuova fatica in studio non ne sono stati rivelati.
In ultimo, le condizioni di salute: a Iommi fu diagnosticato un linfoma verso la fine del 2011, a soli diciotto mesi dalla scomparsa di Ronnie James Dio, che fu stroncato da un tumore allo stomaco: "Fino ad ora sono un sopravvissuto, mi sento davvero una persona nuova", ha dichiarato Iommi, "Sto cercando di fare di tutto per liberarmi definitivamente da questo male tremendo".