
E' una di quelle storie che possono venire solamente dagli USA o dalla Gran Bretagna. In questo caso, da quest'ultima. Un parroco anglicano, Andy Kelso di 64 anni, dopo venticinque anni di devoto sacerdozio ha gettato la tonaca alle ortiche perché Dio - così ha detto - gli ha ordinato di diventare sosia di Elvis Presley. La divina ingiunzione è arrivata al religioso lo scorso anno, ma la storia è emersa solamente adesso. Kelso ha detto: "Un giorno stavo portando fuori i cani, tra una Messa e l'altra, e ho sentito Dio che mi diceva, molto forte: 'Porta Elvis in chiesa!'. E' stato uno choc, ma dopo aver fatto un concerto ho visto che è sorto parecchio interesse da parte di altre chiese che volevano avere un migliore rapporto con le loro comunità. Adesso, quando mi esibisco, i locali sono pieni". Il parroco, che fino allo scorso anno conduceva il gregge della Christ Church di Matchborough nel Worcestershire, ha inoltre riferito che i suoi ex colleghi non stigmatizzano la sua scelta e che i suoi piccoli show nei panni del King possono risultare quasi taumaturgici. "Recentemente sono andato presso una casa di riposo in cui buona parte dei pazienti è affetta da demenza", ha detto. "Mi stavo chiedendo come sarei andato, ma appena sono apparso come Elvis ed ho iniziato a cantare, i ricoverati si sono come risvegliati e si sono messi a cantare e a ballare.
E' vero che Elvis per molti anni si è allontanato dalle sue radici cristiane, ma non ha mai smesso di credere ai fondamenti della cristianità".