
Come riferito da alcuni spettatori che ieri, giovedì 22 giugno, erano al concerto di Vasco Rossi a San Siro, l'ultima delle quattro date previste allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, il rocker di Zocca ha lasciato un po' di amaro in bocca a buona parte del pubblico. Vasco, reduce prima dalle polemiche con alcuni fan per via della scaletta del concerto troppo incentrata sui brani del nuovo album "Vivere o niente" (dieci su ventitre), poi per lo scambio di battute con Morgan ("Vasco è morto quando aveva 27 anni", ha dichiarato il cantautore brianzolo, "Chi, Morgan degli U2, quello che di concerti a Sansiro se ne intende, altrochè. Per un barlume di popolarità... cosa non si fa", la replica di Vasco), avrebbe dato inizio al suo concerto non alle 20.30 come nelle tre date precedenti, ma alle 22.00, con un ritardo di un'ora e mezza. Sulla pagina Facebook dell'artista piovono commenti contrastanti: c'è chi scrive di lasciarlo in pace, di lasciar da parte le critiche, invitando i più ad andare a vedersi un concerto di Morgan. Altri, invece, chiedono una semplice spiegazione, "perché una serata in cui uno sta male, ci può stare", riferendosi al presunto mal di schiena che avrebbe colpito il cantante, "ma una spiegazione bisogna darla". Alcuni scrivono solo una riga "Vasco mi spiace ma ieri delusione totale", altri lo difendono a spada tratta, recriminando però che nonostante abbia iniziato in ritardo non si sia preoccupato di recuperare tempo, soffermandosi anche a discutere sul comitato Anti Rumore di San Siro: "Ma che concerto avete visto? avete idea di cosa sia un rock n roll show? Dolorante, biascicante, testi dimenticati… tutto questo non importa per chi conosce il Kom!! Il problema è uno e uno soltanto: Vasco, il tuo popolo ha pagato fior di quattrini per emozionarsi. Se arrivi tardi a S.Siro, DEVI recuperare il tempo perso fottendotene del comitato anti rumore,e sai perché? PERCHE' SEI VASCO..o lo hai dimenticato?".
Sulla pagina Facebook del cantante è poi comparso un post della porta voce di Vasco, Tania Sachs: "Ieri sera la scaletta è stata 'accorciata' di 20 minuti su 2.40.. due ore abbondanti di concerto, completo e compiuto: sono saltati due blocchi, quello dance e l'acustico ma il concerto c'era tutto. Il taglio e' stato obbligatorio. A causa dei limiti di orario imposti per i concerti a San Siro, non si puo' andare oltre le 23.30 ma lo show e' andato comunque oltre.
E' cominciato con un'ora di ritardo a causa di un fortissimo male che da una spalla è passato alla schiena (semplifico per non stare ad annoiare con i termini medici precisi) che perseguita Vasco da giorni e la terapia eseguita nel pomeriggio non dava risultati sufficientemente efficaci..
Vasco è salito sul palco ancora dolorante ma ha cantato per oltre due ore, forse la 'scaletta' ideale'"