
Si intitola “Esco di rado (e parlo ancora meno)” il nuovo disco di Adriano Celentano, che sarà nei negozi di dischi da venerdì 10 dicembre (il singolo scelto per iniziare la promozione radiofonica sarà “Per averti”). Il disco è stato consegnato alla stampa oggi, mercoledì 8 novembre, in occasione di un affollato incontro al quale - com’era ampiamente prevedibile - Celentano non è intervenuto - ed era assente anche Mogol.
L’album segue al precedente “Io non so parlar d’amore”, realizzato poco più di un anno fa dallo stesso team (Adriano Celentano, Gianni Bella autore delle musiche, Mogol autore dei testi, Fio Zanotti arrangiatore), che ha totalizzato vendite record - oltre un milione e mezzo di copie - ed è ancora fra i primi 30 della classifica italiana. In “Esco di rado (e parlo ancora meno)” è contenuto però anche un brano di Ivano Fossati, “Io sono un uomo libero”, il cui primo verso dà il titolo all’album (“quello con Fossati è stato un incontro non previsto” - ha spiegato Claudia Mori - “favorito dalla stima reciproca. Ivano ha scritto questo pezzo per Adriano, a lui è piaciuto e ha deciso di includerlo nell’album”). Un altro brano, “Le stesse cose”, è firmato da Carlo Mazzoni (“è un autore che da tempo manda i suoi lavori a Adriano, e stavolta un suo brano è stato accettato”).
Altri nomi presenti nei crediti sono quelli di Rosario Bella - il fratello di Gianni è coautore delle musiche di due brani, “Apri il cuore” e “TIR” - e di Mauro Spina, autore della musica di “Il figlio del dolore” (il cui testo è di Celentano); il testo di “Apri il cuore” è firmato Mogol-Cheope.
Durante l’incontro con la stampa sono state fatte ascoltare sette delle undici canzoni del disco (il dodicesimo brano, “Index”, è una sorta di medley/riassunto dell’album), “accompagnate” da immagini video scelte e montate da Celentano (“ha finito di lavorarci stanotte”): a sequenze di backstage in sala d’incisione e altri filmati in cui comparivano Fossati, Bella e Mogol insieme a Adriano erano interpolati, inesplicabilmente, spezzoni di film (fra cui “Il gladiatore”, “Sliding doors”, “Eyes wide shut”, “Duel”, “Dirty dancing”).
Claudia Mori ha chiuso l’incontro anticipando che “c’è nell’aria la volontà della RAI di far tornare Celentano in TV; ma adesso Adriano farà un mese di vacanza, e non è detto che la vacanza non s’allunghi”. Gianni Bella ha colto l’occasione per annunciare che in febbraio uscirà per la Clan (distribuzione S4) un suo nuovo disco, ancora senza titolo, che conterrà un brano cantato in duetto con Celentano: “Amami presto”.
L’album segue al precedente “Io non so parlar d’amore”, realizzato poco più di un anno fa dallo stesso team (Adriano Celentano, Gianni Bella autore delle musiche, Mogol autore dei testi, Fio Zanotti arrangiatore), che ha totalizzato vendite record - oltre un milione e mezzo di copie - ed è ancora fra i primi 30 della classifica italiana. In “Esco di rado (e parlo ancora meno)” è contenuto però anche un brano di Ivano Fossati, “Io sono un uomo libero”, il cui primo verso dà il titolo all’album (“quello con Fossati è stato un incontro non previsto” - ha spiegato Claudia Mori - “favorito dalla stima reciproca. Ivano ha scritto questo pezzo per Adriano, a lui è piaciuto e ha deciso di includerlo nell’album”). Un altro brano, “Le stesse cose”, è firmato da Carlo Mazzoni (“è un autore che da tempo manda i suoi lavori a Adriano, e stavolta un suo brano è stato accettato”).
Altri nomi presenti nei crediti sono quelli di Rosario Bella - il fratello di Gianni è coautore delle musiche di due brani, “Apri il cuore” e “TIR” - e di Mauro Spina, autore della musica di “Il figlio del dolore” (il cui testo è di Celentano); il testo di “Apri il cuore” è firmato Mogol-Cheope.
Durante l’incontro con la stampa sono state fatte ascoltare sette delle undici canzoni del disco (il dodicesimo brano, “Index”, è una sorta di medley/riassunto dell’album), “accompagnate” da immagini video scelte e montate da Celentano (“ha finito di lavorarci stanotte”): a sequenze di backstage in sala d’incisione e altri filmati in cui comparivano Fossati, Bella e Mogol insieme a Adriano erano interpolati, inesplicabilmente, spezzoni di film (fra cui “Il gladiatore”, “Sliding doors”, “Eyes wide shut”, “Duel”, “Dirty dancing”).
Claudia Mori ha chiuso l’incontro anticipando che “c’è nell’aria la volontà della RAI di far tornare Celentano in TV; ma adesso Adriano farà un mese di vacanza, e non è detto che la vacanza non s’allunghi”. Gianni Bella ha colto l’occasione per annunciare che in febbraio uscirà per la Clan (distribuzione S4) un suo nuovo disco, ancora senza titolo, che conterrà un brano cantato in duetto con Celentano: “Amami presto”.
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