
Non la tradizionale sala stampa, ma la hall di un albergo del lungomare sanremese: l'atmofsera un po' retrò e decadente del luogo scelto dalla Sugar di Caterina Caselli è perfetta per introdurre alla stampa Raphael Gualazzi, giovane talento che sarà in gara questa sera tra i giovani con "Follia d'amore", brano dal sapore vintage e jazz, contenuto nel disco "Reality and fantasy".
A presentare il progetto è Caterina Caselli che apre la chiacchierata ringraziando i vari "compagni di viaggio", che "hanno trovato nella creatività di Raphael qualcosa che andava bene per loro e ci hanno creduto", riferendosi alla FIAT che ha scelto il remix di Giles Peterson della title track per una campagna pubblicitaria europea, alla ENI e ai produttori del film "Manuale d'amore", che hanno scelto il brano sanremese per i titoli di coda del film.
Toccca poi a Gualazzi: un po' impacciato e spontaneo, esordisce con un buffo "Devo parlare dell'album?" e poi racconta il suo amore totale per la musica ("Cosa fai oltre a suonare, mi chiedono. Scrivo canzoni, rispondo. Si, ma fai qualche sport? No, suono e basta", sorride). Un amore che lo porta ad imbastire una piccola lezione di storia del jazz: "Il brano sanremese è la mia visione di un genere, lo stride piano, che ho voluto riscopire", spiega prima di lanciarsi in una dissertazione sul tema. "Ma nel disco ci sono altre influenze: latine, psichedeliche e rock, perché mio padre mi faceva ascoltare i Led Zeppelin", dice, e lo sguardo corre nell'angolo della stanza, verso Velio Gualazzi, già batterista negli Anonima Sound, la band in cui si fece le ossa Ivan Graziani. "Il jazz è una musica bellissima, che merita di rimanere popolare com'era alle sue origini. E' improvvisazione, è libertà: io voto per il jazz".
Quindi Raphael si sposta nell'altra parte della hall e suona qualche brano al piano, per il piacere della stampa, e anche di chi passa alla ricerca di unautografo. Questa sera, sul palco, Gualazzi avrà con sé il jazzista Fabrizio Bosso, uno dei tanti ospiti sul disco: oltre al DJ Giles Peterson (il cui remix chiude il disco), sono presenti Fio Zanotti, Ferdinando Arnò, Vince Mendoza.