La copertina di "My beautiful dark twisted fantasy", il nuovo album di Kanye West, è stata censurata dai grandi distributori sul mercato americano: l'artwork (nella foto), che consiste in un disegno grottesco di una donna bianca, nuda, alata e senza braccia seduta su un uomo di colore, anch'esso nudo, che beve da una bottiglia, non è piaciuta ai responsabili di grandi catene come Wal-mart, che pare abbiano intimato al rapper un rapito cambio di cover. "La cosa curiosa è che negli anni Settanta le copertine dei dischi usavano spesso le nudità, in modo artistico e molto attuale. Adesso, che si commercializza ogni sorta di prodotto, la gente sembra essersene completamente dimenticata", ha fatto sapere il cantante: "Il fatto è che io non penso al giudizio di Wal-mart quando penso alle copertine dei miei dischi. Certo, voglio venderne, e parecchi, ma non a discapito della mia creatività". West ha poi lasciato intendere di essere vittima di una precisa ingiustizia, avendo la grande distribuzione, in passato, fatto concessioni (più o meno grandi) ad altri colleghi: "Perché i Nirvana, in 'Nevermind', hanno potuto mettere in copertina la foto di un essere umano nudo, mentre io ho problemi con una caricatura di un mostro immaginario?". Per la verità anche "Nevermind" conobbe problemi, sul mercato americano: la Geffen, l'etichetta che lo pubblicò, preparò una cover alternativa dove non fosse visibile il pene di Spencer Elden, il bambino di 4 mesi che nuota nella foto di copertina, temendo il boicottaggio delle grandi catene. A risolvere la questione fu Kurt Cobain, che impose alla casa discografica le sue condizioni: nessun ritocco al computer della foto, con al massimo un adesivo per coprire la parte anatomica recante la scritta "Se sei offeso da questo, vuol dire che sei un pedofilo".