Rockol30

«MASTICANDO KM DI RUMORE - Massimo Giacon» la recensione di Rockol

I concerti di una vita, raccontati in parole e illustrazioni

Il bel libro scritto e disegnato da Massimo Giacon

Recensione del 17 mag 2022 a cura di Franco Zanetti

Feltrinelli, 208 pagine, 18 euro

Voto 8.5/10

La recensione

Ho inseguito questo libro invano, mandando email senza risposta alla Feltrinelli, finché una fortuita e fortunata coincidenza mi ha messo in contatto con l'autore, che ha rimediato al silenzio della sua casa editrice mandandomi personalmente una copia del libro. Ha fatto molto bene lui, e lo ringrazio, e ho fatto molto bene io a non demordere, perché "Masticando Km di rumore" è un lavoro raccomandabilissimo, come dice il voto che gli ho assegnato. Tanto che, pur abusivamente (essendo uscito formalmente nel giugno 2021) cercherò di inserirlo fra i candidabili al Premio CartaCanta 2022.

Massimo Giacon è un talento multiforme: molti di voi lo conosceranno come autore di fumetti ("Alter", "Frigidaire"...), ma è anche designer e, in un'altra delle sue vite, musicista: oltre ad aver fondato band alternative anzichenò (Spirocheta Pergoli, I Nipoti del Faraone) ha inciso anche dischi da solista ("Horror vacui", nel 1996, prodotto da Maurizio Marsico, e "Nella città ideale", 2002).
Ergo: di musica ne sa, e ne ha, appunto, masticata tanta. Su disco e anche dal vivo; e infatti in questo libro raccoglie le recensioni - ma la definizione non è esaustiva, come dirò poi - di cento dei concerti ai quali ha assistito. Ora, sarebbe facile dire benissimo delle pagine di destra del volume, ognuna delle quali è splendidamente illustrata con ritratti dei musicisti protagonisti dei concerti di cui Giacon scrive nelle pagine di sinistra: Giacon, come s'è detto, è un disegnatore formidabile, e alcune delle tavole sono ritratti mirabili dei musicisti protagonisti (Kraftwerk, Diamanda Galas, Kid Creole, Paolo Conte...).

https://images.rockol.it/84ZAf9pAFVz1kc1Y8bH2ZqBk8CI=/700x0/smart/rockol-img/img/foto/upload/paolo-conte.png

Ma "Masticando Km di rumore" non è solo un libro bello da guardare. E' un libro ancora più bello da leggere.
Evidentemente Giacon dev'essere una persona ordinata, e che ha sempre tenuto un diario; perché è riuscito ad elencare, in ordine cronologico, e a raccontare i cento concerti di cui dicevo sopra con una precisione e una puntualità impensabili - almeno per uno come me che di concerti ne ha visti tanti quanti Giacon (e alcuni degli stessi di cui scrive lui: Patti Smith a Bologna e Gaznevada al Palalido di Milano nel 1969, Johnson Righeira a Milano nel 1980, solo per citare i meno recenti) ma se ne ricorda a sprazzi e a tentoni. Giacon no: lui ricorda tutto, com'erano vestiti gli artisti sul palco, le canzoni che hanno suonato, com'era il locale, con chi è andato al concerto... E così, ripercorrendo i pellegrinaggi per concerti dell'autore, qui e là si apprendono anche frammenti della sua biografia personale.

Però, restiamo sul pezzo. Se potessi permettermelo, farei scrivere (e magari anche illustrare) a Giacon le recensioni dei concerti su Rockol. Perché lui scrive le recensioni precisamente come vorrei che fossero scritte le recensioni dei concerti su Rockol. E cioè: raccontando qualcosa della storia dell'artista, descrivendo il concerto nelle sue linee essenziali, arricchendo la narrazione con dei tocchi di colore e degli aneddoti, facendo capire al lettore se sarebbe valsa la pena esserci e aggiungendo, anche, il suo giudizio personale. In una pagina, c'è tutto quello che ci deve essere. Moltiplicato per cento concerti.

Adesso voi penserete che esagero, e che la riconoscenza per il dono del libro fa velo al mio senso critico; ma vi assicuro che il mio entusiasmo non è condizionato dalla generosità di Giacon, e vi invito caldamente a comperare il suo libro. Garantisco che non ve ne pentirete.
 

Prossimi articoli

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.