Rockol30

«STARING AT THE SEA - Blow Monkeys» la recensione di Rockol

Blow Monkeys - STARING AT THE SEA - la recensione

Recensione del 04 apr 2011

La recensione

I Blow Monkeys sono stati tra i protagonisti della scena musicale inglese degli anni Ottanta, attraversando in modo trasversale diversi generi musicali: gli esordi new-wave, il passaggio al cosiddetto sophisti-pop (ovvero un incontro tra pop, soft-rock, soul e jazz) ed infine le ultime produzioni funk e dance.

Nel 1990, con cinque lavori alle spalle, il giocattolo si rompe e il frontman Dr. Robert comincia la sua carriera solista, collaborando spesso con Paul Weller e Beth Orton. Nel 2007 i Blow Monkeys si riuniscono e l'anno successivo pubblicano “Devil's tavern”, l'album del ritorno. Nel 2009 è l'ora del live “Travelin' souls” registrato presso il leggendario 100 Club di Londra, mentre nel 2011 arriva il secondo capitolo discografico della nuova era (settimo in totale) intitolato “Staring at the sea”.
Il disco è stato prodotto da Bob Rose ed include undici brani maggiormente tranquilli rispetto al precedente capitolo discografico, con diversi episodi dalle atmosfere malinconiche, anche se non mancano momenti in bilico tra funk e psichedelia. Da segnalare la title-track, incentrata sull'infanzia “noiosa e bagnata” nell'est dell'Inghilterra di Mr. Robert, due brani dedicati alla Spagna (dove attualmente vive il leader della band) come “Prayin' for rain” e “All blown down” (sulla crisi economica) ed un melodramma tragicomico su una relazione amorosa (“One of us is lying”).

Tracklist

01. Steppin' down
02. Hanging on to the hurt
03. The killing breeze
04. Seventh day
05. Staring at the sea
06. What it takes
07. Prayin' for rain
08. One of us is lying
09. Face in the rock
10. All blown down
11. A lasting joy

Prossimi articoli

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.