«PIOMBO ROVENTE
-
Artisti Vari»
la recensione di Rockol
Artisti Vari - PIOMBO ROVENTE - la recensione
Recensione del
04 giu 2000
La recensione
Quando si tira in ballo l'Easy Listening, sarebbe un peccato soffermarsi
esclusivamente sulle atmosfere tropical-kitsch dell'Exotica, sui morbidi
ritmi da party della Lounge e sulle ammiccanti sonorità da scapoli d'oro
della Cocktail Music.
Il "facile ascolto" comprendeva anche le colonne
sonore che negli Anni '70 incorniciarono i B-movies nostrani: come quei
ruvidi "poliziotteschi" di periferia che ispirandosi all'Ispettore
Callaghan e a Serpico sparavano in locandina Tomas Milian, Franco Nero,
Maurizio Merli e Ray Lovelock per poi immergerli in un "pulp
all'amatriciana" che centrifugava boss mafiosi, sesso e sangue in salsa di
pomodoro. La compilation "Piombo rovente: a journey into the '70's Italian
police O.S.T." ripercorre quel filone in 26 temi da film - tra i quali
"Roma a mano armata", "Milano violenta", "Il consigliori", "La polizia
incrimina, la legge assolve" e "Il cinico, l'infame, il violento" - con la
precisa intenzione di farci scoprire le musiche composte da Riz Ortolani,
Franco Micalizzi, Guido e Maurizio De Angelis, Francesco De Masi e dal duo
Pulsar formato da Silvano Chimenti ed Enrico Pieranunzi. Sono pezzi
contrassegnati da robusti arrangiamenti che se da un lato pagano pegno a
rhythm & blues, funky e jazz, dall'altro evidenziano un'eleganza
tipicamente italiana. Ascoltate "Running against the time", il brano che
apre la raccolta: la scorza è nevroticamente jazz, ma la polpa è
orchestrale e il nocciolo addirittura rock, con quelle scariche elettriche
di chitarra. Oppure "New special squad", col suo intreccio di piano, flauto
e un'armonica dal sapore "morriconiano". E ancora: le trame notturne di
"The blue boat", l'adrenalinico errebì di "Gangster story", lo swing di
"Naples main titles", l'avviluppante melodia di "The stranger lady", le
progressioni da thrilling di "Trap in the garage", i fiati arrembanti di
"Detective the boss" e il jazz contaminato dalla bossanova di "Pulsar".
Come dire: saranno anche stati film mordi e fuggi, ma erano sottolineati da
suoni d'indubbio valore.
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