Artisti Vari - GADJO DILO - la recensione

"Questa è musica che esprime la paura e il dolore di gente che ha l’anima ferita.

E’ per questo che la musica gitana è bellissima. Musicalmente, certo, è fuori dalle righe: è piena di note sbagliate, gli strumenti sono messi insieme con tutto ciò che è possibile trovare in giro. Ma questa musica è il grido di un dolore che giace in fondo all’anima di un intero popolo. E’ una vera rivoluzione: niente è creato artificialmente, tutto è buttato fuori. E questo è il modo in cui ho immaginato il film". Sono le parole di Tony Gatlif, regista rom autore del film "Gadjo dilo" ("Lo straniero pazzo") e di parte delle musiche che ne costituiscono la colonna sonora. Parole illuminanti sullo spirito della splendida storia che del film costituisce lo spunto, e di una cultura che esercita da sempre il suo arcano fascino sulla società cosiddetta ‘civile’. Le musiche di "Gadjo dilo", affidate in parte all’Orchestra Marin Ioan e all’Orchestra Gipsy Star, raccontano con sapienza e trascinante euforia di una cultura musicale inebriante, fatta di clarini, fisarmoniche, bassi e percussioni che suonano in cerchio, forsennate nella festa ("Tutti frutti") fino allo sfinimento. Un misto di archi e fiati, di ottoni e legni, di voci imbizzarrite e dolenti, che si dimenano, invasate allo stesso modo, in matrimoni e funerali, o in feste da sbronza. Imperdibile almeno quanto il film, la colonna sonora di "Gadjo dilo" saprà ricordarvi questo mondo e farvene intuire la potenza e la bellezza ingovernabile. Perdetevi nei parlati ipnotici, nel canto quasi isterico, nei ritmi della danza; un cd così non capita spesso sotto un immaginario albero di Natale.

Track list:

• Nora luca
• Tutti frutti
• Copza luca
• Disparaitra
• Mama me
• L’amour en liberte
• Cabaret
• Dandaro
• Camera (Femmes)
• Frissons
• Mariage
• Camera (Enfant prodige)
• Nora Luca