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spesso "Johnny B. Goode" di
Chuck Berry per aprire i suoi comizi. Ma ora Berry, tra gli 
ultimissimi patriarchi del
rock'n'roll dopo la recente scomparsa di Bo Diddley, manda a dire a 
McCain che lui non lo voterà
mai. Charles Edward Anderson "Chuck" Berry, classe Ventisei, ancora 
attivo sul circuito live,
ha riferito ad un'agenzia internazionale: "L'America è finalmente 
arrivata al punto che può
scegliere un uomo di colore. E' un momento di orgoglio per tutte le 
persone di questo Paese,
non solo per i neri ma per gli americani in generale. Mi ricordo che 
negli anni Cinquanta avevamo
dei posti in cui i neri non potevano salire sull'autobus. E adesso c'è 
la possibilità d'avere
un nero alla Casa Bianca. Finalmente liberi, grazie a Dio 
onnipotente". Il "padre del rock'n'roll",
che ovviamente voterà per Obama, non pubblica nuovi dischi dal 1979. 
McCain, dopo aver inizialmente
puntato su "Johnny B. Goode", ultimamente ai suoi raduni preferisce 
far ascoltare "Take a chance on me" degli
Abba.                    
                    
                    
                                            
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