Gary Kemp ha spiegato al giudice del caso Spandau Ballet perchè non intende cedere alle richieste economiche dei suoi ex compagni di gruppo che gli hanno fatto causa. L'autore delle canzoni degli Spands ha detto, nell'aula dell'Alta Corte di Londra:
«Non eravamo un gruppo democratico, ma gerarchico. Non eravamo grandi musicisti, quindi era importante che risultassimo compatti. C'era sempre qualcuno che si assumeva la responsabilità in un campo specifico, perchè eravamo molto litigiosi - in particolare sul fatto che Tony ingrassava. Mio fratello Martin aveva l'ultima parola sul look del gruppo. Ed io pensavo alle canzoni. Steve Norman, che era il musicista più istintivo tra noi, pensava agli assoli - ma a comporle nella loro interezza ero io. Quindi i soldi fatti con le canzoni mi spettano».
«Non eravamo un gruppo democratico, ma gerarchico. Non eravamo grandi musicisti, quindi era importante che risultassimo compatti. C'era sempre qualcuno che si assumeva la responsabilità in un campo specifico, perchè eravamo molto litigiosi - in particolare sul fatto che Tony ingrassava. Mio fratello Martin aveva l'ultima parola sul look del gruppo. Ed io pensavo alle canzoni. Steve Norman, che era il musicista più istintivo tra noi, pensava agli assoli - ma a comporle nella loro interezza ero io. Quindi i soldi fatti con le canzoni mi spettano».
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