
Il musical “Saturday Night Fever”, tratto dal film di John Badham, ha aperto i battenti a Londra, per una “prima” cui hanno presenziato anche un’entusiasta Sarah Ferguson, gli Abba e Andrew Lloyd Webber. I fratelli Gibb hanno aggiunto due nuove canzoni ai superclassici con cui contribuirono al successo della pellicola del 1977.
«Non ci saremmo mai aspettati che più di vent’anni dopo la gente avrebbe guardato agli anni ’70 dicendo ‘Com’era tutto divertente’. Tanto più che alla fine di quel decennio tutti dicevano: ‘Meno male che sono finiti’», sorrideva il 51enne Barry Gibb. «I critici di allora poi impazzivano al pensiero che 50 milioni di persone avevano comprato quella colonna sonora. Invece qualcuno dei nostri fans di allora ci ha fatto sapere: “Non ne possiamo più che si parli di voi sempre e solo per ‘Saturday Night Fever’”. Difficile da capire. Divertente, comunque».
Ancora più divertente l’ovazione riservata loro dal pubblico: “Non ho mai visto niente di simile”, ha detto commosso Maurice Gibb.
«Non ci saremmo mai aspettati che più di vent’anni dopo la gente avrebbe guardato agli anni ’70 dicendo ‘Com’era tutto divertente’. Tanto più che alla fine di quel decennio tutti dicevano: ‘Meno male che sono finiti’», sorrideva il 51enne Barry Gibb. «I critici di allora poi impazzivano al pensiero che 50 milioni di persone avevano comprato quella colonna sonora. Invece qualcuno dei nostri fans di allora ci ha fatto sapere: “Non ne possiamo più che si parli di voi sempre e solo per ‘Saturday Night Fever’”. Difficile da capire. Divertente, comunque».
Ancora più divertente l’ovazione riservata loro dal pubblico: “Non ho mai visto niente di simile”, ha detto commosso Maurice Gibb.
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