Culture Club: gli ex innamorati Boy George e Jon Moss sul palco imitano i Fleetwood Mac
Il primo concerto dopo tanti anni, tenuto l 9 maggio a New York, è stato semi-traumatico per i Culture Club. «Siamo cambiati, inutile negarlo», dice Roy Hay, chitarrista. «Il problema principale è il peso. Una dozzina di chili in più sono ancora più di peso che i dodici anni trascorsi da quando alla fine di un concerto saltavamo giù dal palco, afferravamo una birra e ci fiondavamo a fare baldoria. Questa volta sono andato in un posticino tranquillo, ho ordinato salmone affumicato e sono andato a letto». Secondo Hay, Boy George e il batterista Jon Moss, che 12 anni fa misero la parola fine sia al reciproco amore sia ai Culture Club, si sono ispirati ai Fleetwood Mac per passare sopra agli imbarazzi della riunione. «Quando si sono rivisti si sono abbracciati e hanno detto: "Se Stevie Nicks e Lindsey Buckingham sono riusciti a riunirsi, perchè non dovremmo riuscirci noi?». Il gruppo ha registrato uno special per VH-1 e la BBC, e le voci di un nuovo album dopo il tour si fanno sempre più insistenti.